I personaggi del Barbiere di Siviglia. L'opera di Rossini "Il Barbiere di Siviglia". storia della creazione, fatti interessanti, arie preferite

PRIMA AZIONE
All'alba i musicisti si radunano vicino alla casa del dottor Bartolo. Furono ingaggiati dal conte Almaviva per accompagnare la sua serenata a Rosina, allieva del medico. Ahimè, non c'è risposta alla serenata. Il Conte libera i musicisti. Appare il barbiere Figaro, da tempo familiare al conte per la sua astuzia e destrezza. Dopo aver appreso che il conte è innamorato di Rosina, il barbiere si impegna ad aiutarlo - dopotutto, Figaro entra nella casa di Bartolo, dove lavora come barbiere, medico e persino botanico. Su consiglio di Figaro, il Conte ricomincia a cantare. Dichiarando il suo amore, si fa chiamare Lindor. Rosina riprende la melodia, ma il suo canto viene interrotto: evidentemente qualcuno l'ha disturbata.

Il dottor Bartolo esce di casa. Si reca dal notaio per sposare in fretta Rosina. Altrimenti, la dote della ragazza lascerà le sue mani. Almaviva capisce che non c'è tempo per rinviare. Dopo aver ricevuto un generoso anticipo dal conte, Figaro escogita subito un piano astuto dopo l'altro. Rosina è affascinata dal giovane ardente e cortese che si fa chiamare Lindor. Chiede di lui a Figaro, che è arrivato così tempestivo. A proposito, ha già pronta una lettera che Figaro darà a Lindor.

Bartolo teme che i suoi piani possano andare in pezzi. La sua ansia è accresciuta da Don Basilio, l'insegnante di musica. Riferisce che il conte Almaviva, innamorato di Rosina, è comparso a Siviglia. Per sbarazzarsi del rivale, Don Basilio suggerisce di ricorrere a un'arma collaudata: la calunnia. Fortunatamente Figaro viene a sapere della trama.

Almaviva appare in casa, travestito da soldato. Finge di essere ubriaco e chiede un appartamento in cui soggiornare. Lo scandalo scoppiato si conclude solo con l'arrivo della guardia. Stanno per prendere in custodia il soldato fastidioso, ma dopo un breve dialogo tra Almaviva e il capo della guardia, l'arresto viene annullato.

SECONDO ATTO
Almaviva, sotto mentite spoglie, si presenta nuovamente a casa del dottor Bartolo. Questa volta si presenta come il musicista Don Alonso, allievo del malato Don Basilio. A conferma delle sue parole mostra la lettera di Rosina a Lindor, presumibilmente da lui intercettata.

Inizia la "lezione di musica". Figaro arriva per radere il dottore. All'improvviso appare Don Basilio. La persuasione generale e il denaro del conte lo convincono che è davvero malato. Don Basilio torna a casa.

Bartolo non dà la possibilità agli innamorati di dirsi una parola in privato. Figaro cerca di distrarre l'attenzione del dottore, ma nota comunque che Rosina e la sua insegnante sono impegnate in qualcosa di più del semplice canto. L'immaginario Don Alonso viene espulso dalla casa. Bartolo decide di non ritardare di un minuto il suo matrimonio con Rosina. Manda Don Basilio guarito da un notaio, e intanto convince la ragazza che Lindor non è chi dice di essere. Secondo Bartolo si tratta solo di un prestanome che agisce nell'interesse del conte Almaviva. Disperata, Rosina è pronta a sposare il suo tutore.

Scoppia un temporale. Figaro e Almaviva entrano in casa. Spiegano a Rosina che Lindor è il conte Almaviva. Ora Rosina può sposare il suo amato. Figaro convince il notaio, portato da don Basilio, a formalizzare il matrimonio del conte Almaviva e Rosina.

Mostra riepilogo

La prima ebbe luogo il 20 febbraio 1816 a Roma.
La trama è basata sulla commedia omonima del famoso drammaturgo francese Pierre Beaumarchais.

L'azione si svolge a Siviglia nel XVIII secolo. Giovane Conte Almaviva vuole fare una serenata alla sua amata Colofonie con l'accompagnamento dei musicisti. È innamorato di una ragazza da molto tempo, cosa che lei non sospetta nemmeno. Ma tutti gli sforzi sono vani. Il vecchio tutore della ragazza con il suo servitore Fiorello allontanano tutti. Si sente la voce di un barbiere allegro Figaro.

L'aria di Figaro è cantata dal magnifico Tito Gobbi

Si conoscono da molto tempo Almaviva. Figaro accetta felicemente di aiutare il Conte a liberare la sua amata dall'odiata tutela del vecchio dottor Bartolo, che, tra l'altro, progettava di sposare Rosina. Almaviva è di nuovo davanti al balcone della sua amata.


Si presenta ragazzo semplice per nome Lindor, la cui unica ricchezza è l'amore per Rosina. La ragazza è così stanca della tutela di Bartolo che è pronta a scappare con quasi la prima persona che incontra. Rosina sviluppa una sincera simpatia per Lindor.

Nel frattempo Don Basilio(insegnante di musica) aggiunge benzina sul fuoco.

Il Grande Chaliapin canta l'aria di Don Basilio "La calunnia"

Dice al dottor Bartolo che il conte Almaviva è in città e ha dei progetti per Rosina. Il dottor Bartolo è furioso. Vuole sposare lo stesso Rosina al più presto. In questo momento Figaro riesce a parlare con la ragazza.

La Cavatina di Rosina è cantata da Vera Firsova, solista. Teatro Bolshoi Anni '70

Consegna la lettera per Lindor e poi cerca di parlare apertamente al suo tutore.

Ma il dottor Bartolo le ordina di chiudersi in camera sua. Ora un conte giovane e amorevole sta cercando di entrare in casa. Descrivendo un soldato ubriaco che presumibilmente è di stanza in questa casa, urla e impreca. Riesce però a far capire a Rosina che lui è Lindor. Con il passare dei secondi, il tumulto si sviluppa sempre di più finché tutti gli eroi non sono sul palco. Una pattuglia di pattuglia irrompe in casa, attratta dal rumore. Ma il conte travestito riesce a sfuggire all'arresto. La situazione è tesa al limite. Il primo atto finisce. Nel secondo atto Figaro e Almaviva organizzano diversi altri incontri con Rosina, dove concordano una fuga. Almaviva decide allora di confessare a Rosina che lui e Lindor sono la stessa persona. Rosina è felice. E ora, quando tutto è quasi deciso, si scopre che non possono uscire di casa. Compaiono il maestro di musica Basilio e il notaio. Stanno aspettando che Bartolo registri il matrimonio del vecchio tutore e della giovane pupilla. Il conte Almaviva risolve rapidamente la situazione: offre a Basilio una scelta: un anello o due proiettili. Basilio sceglie con riluttanza l'anello. Cerimonia nuziale fa appena il tempo di finire che ritorna il dottor Bartolo, accompagnato da un ufficiale e da soldati. E ora, finalmente, tutto sta finalmente diventando chiaro. Il vecchio tutore si rassegna all'esito degli eventi solo dopo aver appreso che Almaviva non ha bisogno della dote di Rosina. La commedia si conclude con una riconciliazione generale migliori tradizioni opera buffa.

Non si può fare a meno di ricordare la magnifica interpretazione della cavatina Rosina di Ekaterina Savinova nel film “Come Tomorrow”!

Storia della creazione

Nel 1816 Gioachino Rossini ha iniziato a lavorare su una nuova opera per il prossimo Carnevale per il Teatro Argentino. Molti temi che hanno ispirato il compositore a scrivere l'opera non hanno superato il test della censura. Quando ormai rimaneva pochissimo tempo, Rossini decise di utilizzare il tema già risolto. E così è nata l’idea di scriverne uno nuovo "Il Barbiere di Siviglia".

Duetto di Rosina e Figaro. Canta Anna Netrebko

Inoltre Rossini si è rivolto personalmente all'autore del precedente "Il Barbiere di Siviglia" Giovanni Paisiello per il permesso di iniziare i lavori. Ha risposto in modo gentile e affermativo (ovviamente perché non ha mai dubitato del futuro fallimento giovane compositore). Rossini componeva musica abbastanza rapidamente. Il lavoro sul pezzo ha richiesto un tempo record: sono stati dedicati solo 13 giorni alla scrittura e alla strumentazione. Il 20 febbraio 1816 l'opera fu rappresentata per la prima volta. La prima rappresentazione non ha avuto successo: il pubblico ha improvvisamente "rimbombato" in segno di rifiuto dell'opera. Tuttavia, le esibizioni successive hanno avuto luogo con grande successo. Ulteriore destino "Il Barbiere di Siviglia" trionfante. L'opera era destinata a diventare una delle migliori opere nella storia del genere commedia. Anche i critici ardenti dell'opera di Rossini trovarono grande soddisfazione nell'opera.

E questo è il musulmano Magomayev che canta la Cavatina di Figaro!

Il Barbiere di Siviglia ha tutto ciò che c'è di meglio nell'opera buffa italiana: dinamiche frenetiche trama, un'abbondanza di scene comiche, personaggi della vita eroi. Vale la pena notare che Gioachino Rossini aveva un talento eccezionale: intrattenere con la musica stessa, senza parole. Caratteristiche della parte musicale come allegria e umore divertente, ha mantenuto per molti anni l'ardente amore del pubblico per l'opera.


Fatti interessanti:

  • L'opera non acquisì immediatamente il nome "Il barbiere di Siviglia". All'inizio il compositore la chiamò"Almaviva, o Una precauzione inutile» , poiché al momento della pubblicazione l'opera intitolata “Il Barbiere di Siviglia” era già stata scritta dal compositore Giovanni Paisiello e aveva grande successo SU palcoscenico dell'opera. Inoltre, molte opere sono state scritte sulla stessa trama. Eppure, dicono, i seguaci di Paisiello (forse proprio istigati dal 75enne) fecero scalpore alla prima dell'opera di Rossini e la rappresentazione fu un fallimento. Lo stesso Giovanni Paisiello morì 3 mesi e mezzo dopo la prima di Almaviva e non seppe mai che Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini aveva completamente eclissato la sua creazione, rimasta popolare nei circoli operistici per più di trent'anni.
  • Il compositore ha creato l'opera letteralmente in due settimane grazie al fatto che ha utilizzato frammenti delle sue creazioni precedenti. Ad esempio, l'ouverture contiene melodie delle opere “Elisabetta, regina d'Inghilterra” e “Aureliano a Palmira”.

  • Ouverture all'opera
  • Durante il Grande Guerra Patriottica V Libretto russo All'opera furono apportate modifiche “d'attualità”. Nel momento in cui i soldati bussarono alla casa di Bartolo, Basilio chiese: “Allarme?”, e Bartolo rispose dopo il secondo colpo: “No, c’è la luce spenta”. Il segnale di cancellazione dell'allarme aereo è stato accolto dai soldati con applausi entusiastici. Questa liberazione era di vitale importanza per loro. Dopotutto, dopo un breve periodo di divertimento, furono costretti a tornare di nuovo al fronte.
  • Nel 1947 opera "Il Barbiere di Siviglia"è stato girato diretto da Mario Costa.

Un estratto dal cartone animato britannico di marionette "Il Barbiere di Siviglia", 1995.

In una delle strade di Siviglia, il Conte attende il momento in cui dalla finestra apparirà la cosa destinata al suo amore. Il conte è molto ricco, così ha visto vero amore, la maggior parte delle donne desiderava i suoi soldi e i suoi beni, ma questa volta nasconde il suo vero nome per poterlo ancora ottenere vero amore. Rosina, di cui il Conte è innamorato, viene rinchiusa dal suo carceriere, che non nasconde i suoi sentimenti ed è pronto a tutto pur di convincerla a sposarlo.

Il Conte incontra casualmente una sua vecchia conoscenza, Figaro, che gli racconta la storia della sua vita, promettendogli di non rivelare il segreto del Conte. Figaro era un veterinario, ma dopo essere stato licenziato ha iniziato a comporre, ora tutta la città canta le sue canzoni, ma i suoi concorrenti stanno vincendo, il che lo porta a una vita errante. Insieme al conte escogitano un ottimo piano che aiuterà a salvare la povera Rosina. Figaro tenterà di entrare sotto le spoglie di un barbiere, e il Conte si vestirà da ufficiale ubriaco che serve il suo padrone.

Quando Rosina apre la finestra, presumibilmente getta dentro uno spartito, sul quale è scritta la richiesta che il Conte riveli il suo vero nome nella canzone. Ma questo Conte non lo fa. Il medico, che è costantemente accanto a Rosina, ha dei sospetti.

Figaro riesce ad entrare in casa e a “curare” i proprietari, ma il conte è sconfitto; il medico è molto diffidente e non si fida di lui. C'è confusione in casa, all'improvviso arriva un notaio e, a pagamento, firma gli atti di matrimonio tra Rosina e Basilio. Ma è considerato non valido perché il tutore non ha dato il consenso. Il Conte mette la sua parola e sposa comunque la sua amata ragazza.

Questa storia insegna che per amore dell'amore le persone sono pronte a fare qualsiasi cosa, anche le cose più vili che distruggono la dignità. E spesso con l'aiuto del denaro puoi risolvere qualsiasi problema, il che è molto negativo per la società.

Immagine o disegno di Beaumarchais - Il Barbiere di Siviglia

Altre rivisitazioni per il diario del lettore

  • Riassunto di Zweig Confusione dei sentimenti

    Al narratore sessantenne, che è uno scienziato, è stato regalato un libro. Il regalo è stato fatto a nome dei suoi studenti e colleghi. Toccato dal dono, iniziò a raccontare la storia di come si interessò alla scienza.

  • Riassunto della proposta di Cechov

    Il vicino trentacinquenne Ivan Vasilyevich Lomov arriva nella tenuta del proprietario terriero Stepan Stepanovich Chubukov. In apparenza Chubukov è felice con Lomov, lo saluta come se fosse un membro della famiglia, conduce conversazioni “untuose”, ma in realtà ha paura

  • Breve riassunto di Arishka-Coward Bianki

    Fyodor viveva ed era nel mondo, lavorava in una fattoria collettiva. Aveva una figlia, il suo nome era Arina, la gente la chiamava semplicemente Arishka: una codarda. Ed è per questo che Arina era una bambina molto codarda e anche una persona pigra.

  • Riassunto del lupo della steppa dell'Assia

    L'intero libro è una raccolta di diari di un uomo di nome Harry Haller. Queste carte vengono trovate in una stanza vuota dal nipote di una donna con la quale Haller ha vissuto per qualche tempo.

  • Breve riassunto del Domostroy di Silvestro

    Questa è una raccolta delle basi dello stile di vita di chiunque Uomo ortodosso. Dà il concetto della famiglia, come una piccola chiesa, sulla struttura mondana e sulla vita retta. Contiene istruzioni per ogni membro della famiglia e per ogni occasione.

Inizialmente l’opera si chiamava “Almaviva, ovvero la vana precauzione” (“Almaviva, ossia l’inutile precauzione”). Rossini ha dato questo nome alla sua opera perché l'opera "Il barbiere di Siviglia, o un'inutile precauzione" era già stata scritta - il suo autore era Giovanni Paisiello, ed era da tempo popolare sul palcoscenico dell'opera. Oltre a Paisiello, a quel tempo L. Benda (1782), I. Schulz (1786), N. Izouar (1797) e altri avevano scritto opere basate sulla trama de “Il Barbiere di Siviglia”.

Rossini nel 1816 si impegnò a scrivere per il Teatro Argentino di Roma in occasione del Carnevale nuova opera. Tuttavia, la censura proibì tutti i libretti proposti dal compositore. Mancava pochissimo tempo al carnevale e quindi si è deciso di utilizzare un tema censurato. Così è nata l’idea de “Il Barbiere di Siviglia”. Rossini si rivolse a Paisiello per chiedere il permesso, ed egli rispose con gentile consenso, senza dubitare del fallimento dell'opera del giovane compositore. Il nuovo libretto è stato scritto da C. Sterbini. Rossini componeva velocemente. Ma la velocità con cui è stato scritto Il barbiere di Siviglia (il compositore ha utilizzato molte delle sue opere precedenti) è sorprendente. La composizione e la strumentazione hanno richiesto 13 giorni.

Azione 1

Scena 1 I musicisti si radunarono per le strade di Siviglia per accompagnare il giovane conte Almaviva mentre faceva una serenata alla sua amata Rosina. Questa è un'affascinante cavatina fiorita (“Ecso ridente in cielo” - “Presto l'oriente risplenderà luminoso di alba dorata”). Ma tutti gli sforzi sono vani. I musicisti non riescono a chiamare Rosina: è rigorosamente accudita dal vecchio dottor Bartolo. Il conte irritato e il suo servitore Fiorello mandano via i musicisti.

Figaro. Scultura di Jean Amy

E ora sentiamo un gioioso baritono dietro il palco. Questo è Figaro, il barbiere, che canticchia di gioia e ci racconta quanto sia necessario a tutti in città. Questo vanto è la meravigliosa cavatina “Largo al factotum” (“Luogo! Allargatevi, gente!”). Diventa subito chiaro che Figaro conosce il Conte da molto tempo (non sono molte le persone in città che Figaro non conosce). Il Conte, con la somma di denaro in mano, chiede a Figaro di aiutarlo a organizzare il suo matrimonio con Rosina, e iniziano a sviluppare un piano d'azione. Ma la loro discussione viene interrotta dall'uscita di casa del dottor Bartolo, il quale mormora che lui stesso intende sposare Rosina oggi. Il Conte e Figaro lo sentono.

Ora entrambi i cospiratori decidono di agire rapidamente. Approfittando dell'assenza di Bartolo, Almaviva riprende la serenata e questa volta si presenta come Lindor (la melodia di questa canzona appartiene a Vincenzo Bellini). Rosina gli risponde favorevolmente dal balcone e all'improvviso se ne va velocemente, sentendo i passi di qualcuno nel suo appartamento. L'inventivo Figaro capisce subito cosa fare: Almaviva si travestirà da soldato e, come ubriaco, entrerà in casa con le parole che il suo reggimento è di stanza in città e vivrà qui. Al conte questa idea piace, e la scena si conclude con un allegro duetto in cui l'amorevole conte esprime la sua gioia per la prospettiva di successo dell'intera impresa, e il barbiere si rallegra per il successo del progetto, che sta già generando entrate.

M. Karakash nel ruolo di Figaro (1913)

Scena 2. Ora gli eventi si stanno svolgendo rapidamente e violentemente. Si svolgono nella casa del dottor Bartolo. Rosina canta la sua famosa aria di coloratura “Una voce poco fa” (“Nel silenzio di mezzanotte”). In esso, Rosina confessa per la prima volta il suo amore per lo sconosciuto serenatore Lindor, poi giura di appartenergli per sempre, nonostante il tutore che è disgustato di lei, con il quale potrà far fronte. Continua a parlare di che moglie meravigliosamente sottomessa sarà se non verrà contraddetta. Altrimenti intende diventare un vero diavolo, una volpe. (Di solito dentro produzioni moderne questa parte è eseguita da un soprano di coloratura. Rossini però lo ha scritto diversamente. (Lo intendeva per un mezzosoprano di coloratura, piuttosto raro nel XX secolo). Dopo l'aria, ha una breve ma cordiale conversazione con Figaro, il barbiere, e meno cordialmente con il dottor Bartolo.

Produzioni in Russia

La prima produzione in Russia ebbe luogo nel 1821 a Odessa, la rappresentazione era in italiano.

Per la prima volta in russo (tradotto da R. Zotov), ​​l'opera fu rappresentata il 27 novembre 1822 a San Pietroburgo con la partecipazione di Grigory Klimovsky (Almaviva), Ivan Gulyaev (Bartolo), Vasily Shemaev (Figaro) , Ninfodora Semyonova (Rosina) e Alexei Efremov (Don Basilio ).

Dopo una pausa, l'opera riprese sul palcoscenico di San Pietroburgo nel 1831. O. Petrov - Figaro, N. Dur - Bartolo, A. Efremov - Basilio, S. Borkina (Karatygina) - Rosina. Nelle rappresentazioni successive, i ruoli sono stati interpretati da: L. Leonov - Almaviva, E. Lebedeva, M. Stepanova - Rosina.

Inoltre, l'opera è stata costantemente inclusa nel repertorio della compagnia d'opera italiana a San Pietroburgo. In particolare, nel 1843 Pauline Viardot interpretò Rosina.

Successivamente, "Il Barbiere di Siviglia" è stato più volte messo in scena dai teatri d'opera di Mosca e San Pietroburgo.

Il primo clavicembalo con testo russo fu pubblicato a Mosca da Peter Jürgenson nel 1897. Successivamente, il clavicembalo fu pubblicato più volte dalla casa editrice di Mosca "Muzgiz" (ad esempio, nel 1932, 1956 e 1982).

Spettacoli al Teatro Mariinsky

Il 13 ottobre 1882 ebbe luogo la prima di "Il barbiere" al Teatro Mariinsky, diretta da E. F. Napravnik. Le parti sono state eseguite da: Conte Almaviva - P. A. Lodiy, Rosina - M. A. Slavina, Figaro - I. P. Pryanishnikov, Bartolo - F. I. Stravinsky, Don Basilio - M. M. Koryakin.

Il 6 marzo 1918, nell'ormai ex Teatro Mariinsky di Pietrogrado, il una nuova versione spettacolo (direttore Pokhitonov, regista Tartakov, artista Konstantin Korovin) Lo spettacolo comprendeva: Conte Almaviva - Rostovsky, Rosina - Volevach, Figaro - Karakash, Don Basilio - Serebryakov, Bartolo - Losev, Fiorello - Denisov, Berta - Stepanova.

Spettacoli al Teatro Bolshoi

Interpreti dei ruoli principali il giorno della prima al Teatro Bolshoi (1913)

IN Tempo sovietico L'opera è stata rappresentata più volte al Teatro Bolshoi. Nel 1935 - nuova produzione creato dal direttore d'orchestra Steinberg, dal regista L. V. Baratov, dall'artista Makarov. Conte Almaviva - Sergei Lemeshev, Rosina - Valeria Barsova, Figaro - Alexander Golovin, Don Basilio - Alexander Pirogov.

Durante la Grande Guerra Patriottica, furono apportate alcune modifiche allo spettacolo “per adattarlo alle esigenze del momento”. Secondo le memorie del tenore Anatoly Orfenov:

Ne “Il Barbiere di Siviglia”, trasmesso abbastanza spesso e con la mia partecipazione, quando si udì bussare i soldati venuti a casa di Bartolo, Basilio chiese: “Allarme?”, al che Bartolo, dopo il secondo colpo, rispose : “No, luci spente” (cioè cancellazione del raid aereo). Guerrieri dentro auditorium Hanno accolto questo momento di relax, un po' di divertimento temporaneo di cui avevano bisogno, con applausi entusiastici, dopodiché sono tornati di nuovo al fronte.

Durante l'evacuazione del Teatro Bolshoi di Kuibyshev, Il Barbiere di Siviglia fu una delle prime opere ad essere restaurata dal teatro. La produzione de Il Barbiere, insieme ad Aida e ad altre opere straniere, “a scapito di lavori domestici", ha dato luogo a critiche nei confronti della direzione e dei cambiamenti di personale al Teatro Bolshoi.

Tuttavia, già nel 1944 l'opera fu rappresentata al Teatro Bolshoi di Di nuovo(direttore Nebolsin, regista Zakharov, artista Makarov). Un'altra produzione appare nel 1953. Durante questo periodo, Il Barbiere di Siviglia presentava: Almaviva - Ivan Kozlovsky, Bartolo - Vladimir Malyshev, Rosina - Vera Firsova, Figaro - Ivan Burlak, Don Basilio - Mark Reisen. Nel 1952, con questa composizione e orchestra Radio di tutta l'Unione il direttore d'orchestra Samuil Samosud realizza una registrazione che è ancora a disposizione degli ascoltatori.

Spettacoli in altri teatri

Sul palcoscenico pre-rivoluzionario, “Il Barbiere di Siviglia” è andato in scena alla Nuova Opera (Mosca) - direttore V. Suk; Conte Almaviva - I. S. Tomars, Figaro - O. I. Kamionsky, Don Basilio - A. P. Antonovsky, Bartolo - O. R. Fuhrer.

1933 - Teatro dell'Opera Stanislavsky, Mosca (tradotto da P. Antokolsky, trio atto 2 tratto dall'opera “Il Barbiere di Siviglia” di Paisiello; produzione di K. S. Stanislavsky, registi Alekseev, V. Vinogradov e Stepanova, direttore Khaikin, artista Nivinsky, maestro del coro K. Vinogradov; Conte Almaviva - Smirnov, Rosina - Vozdvizhenskaya, Figaro - Mokeev, Don Basilio - Panchekhin, Bartolo - Stepanov). Rinnovato nel 1944.

Alcuni artisti

Caratteri Alcuni artisti all'estero Alcuni artisti in Russia
Conte Almaviva Giuseppe Di Stefano (Italia), Luigi Alva (Perù), Alfredo Kraus (Spagna), Fritz Wunderlich (Germania), Nikolai Gedda (Svezia), Rockwell Blake (USA), Francisco Araiza (Spagna), Juan Diego Flores (Perù) Vasiliev 3rd, Alexander Dodonov, Andrey Labinsky, Lev Leonov, Pyotr Lodiy, Mikhail Mikhailov, Joseph Tomars, Dmitry Usatov, Grigory Bolshakov, Ivan Kozlovsky, Sergey Lemeshev, Vladimir Nardov, Anatoly Orfenov, Pyotr Slovtsov, Solomon Khromchenko, Sergey Yudin, Denis Korolev
Figaro Camillo Everardi (Italia), Mattia Battistini (Italia), Hermann Prey (Germania), Arthur Rinne, Tito Gobbi (Italia), Titta Ruffo (Italia), Charles Edward Horne (Gran Bretagna), Thomas Hampson (USA), Bastianini, Ettore ( Italia) Oscar Kamionsky, Grigory Klimovsky, Ippolit Pryanishnikov, Ivan Burlak, Yuri Vedeneev, Yuri Gulyaev, Pavel Zhuravlenko, Alexander Inashvili, Nikolai Kondratyuk, Yuri Mazurok, Panteleimon Nortsov, Lev Obraztsov, Andrey Baturkin, Dmitry Hvorostovsky
Rosina Josephine Fodor-Mainviel (Francia), Pauline Viardot (Francia), Teresa Berganza (Spagna), Anaïs Castel (Francia), Maria Malibran (Spagna), Nellie Melba (Australia), Lily Pons (Francia-USA), Maria Callas (USA ), Maria Hanfstaengl (Germania), Elina Garanca (Lettonia), Anna Kasyan (Francia), Cecilia Bartoli (Italia) Nadezhda van der Brandt, Maria Leonova, Elena Karaikina-Lebedeva, Evgenia Mravina, Antonina Nezhdanova, Nadezhda Salina, Maria Slavina, Natalia Aktseri, Goar Gasparyan, Irina Zhurina, Maria Zvezdina, Elena Katulskaya, Maria Kurenko, Evgenia Miroshnichenko, Vera Firsova, Irina Maslennikova, Lyudmila Erofeeva, Olga Kondina, Aisulu Khasanova
Bartolo Salvatore Baccaloni (Italia), Fritz Ollendorff (Germania), Enzo Dara (Italia) Ivan Gulyaev, Nikolai Dur, Otto Fuhrer, Vladimir Lossky
Basilio Jose van Dam (Belgio), Laszlo Polgar (Ungheria), Ruggero Raimondi (Italia), Ferruccio Furlanetto (Italia) Alexander Antonovsky, Alexey Efremov, Filimon Koridze, Fyodor Stravinsky, Fyodor Chaliapin, Matvey Goryainov, Alexey Krivchenya, Vladimir Lossky, Ivan Matchinsky, Alexander Ognivtsev, Ivan Petrov, Boris Shtokolov

Numeri musicali

Ouverture Sinfonia
Atto primo
Atto primo
Scena uno
Parte prima
1. Introduzione (“Tranquillamente, senza parlare...”) 1. Introduzione (“Piano, pianissimo…”)
Cavatina di Almaviva ("Presto l'Oriente...") Cavatina d'Almaviva ("Ecco ridente in cielo...")
Continuazione e fine dell'introduzione (“Ehi Fiorello?..”) Seguito e Stretta dell’Introduzione (“Ehi, Fiorello?..”)
Recitativo (“Che farabutti!..”) Recitativo (“Gente indiscreta!..”)
2. Cavatina Figaro (“Luogo! Apritevi di più, gente!..”) 2. Cavatina di Figaro (“Largo al factotum della città…”)
Recitativo (“Oh, sì! Non la vita, ma un miracolo!..”) Recitativo (“Ah, ah! che bella vita!..”)
Recitativo (“Oggi vuole sposare Rosina…”) Recitativo (“Dentr’oggi le sue nozze con Rosina!..”)
3. Canzona di Almaviva (“Se vuoi scopare, caro amico...”) 3. Canzone d'Almaviva (“Se il mio nome saper voi bramate…”)
Recitativo (“Oh, cielo!..”) Recitativo (“Oh cielo!..”)
4. Duetto di Figaro e Almaviva (“Un pensiero: estrarre il metallo...”) 4. Duetto di Figaro e d'Almaviva (“All'idea di quel metallo...”)
Recitativo (“Viva il mio padrone!..”) Recitativo (“Evviva il mio padrone!..”)
Scena due
Parte seconda
5. Cavatina Rosina (“Nel silenzio di mezzanotte…”) 5. Cavatina di Rosina (“Una voce poco fa...”)
Recitativo (“Sì, sì, non mi arrendo!..”) Recitativo (“Sì, sì, la vincerò!..”)
Recitativo (“Ah! Aspetta, vile barbiere...”) Recitativo (“Ah! Barbiere d’inferno...”)
6. Aria di Basilio (“La calunnia è dolce all'inizio…”) 6. Aria di Basilio (“La calunnia è un venticello…”)
Recitativo (“Ebbene, che dici?..”) Recitativo (“Ah! che ne dite?..”)
Recitativo (“Eccellente, mio ​​signore!..”) Recitativo (“Ma bravi! ma benone!..”)
7. Duetto di Rosina e Figaro (“Sono io? Oh, che bello!..”) 7. Duetto di Rosina e di Figaro (“Dunque io son… tu non m’inganni?..”)
Recitativo (“Ora posso respirare…”) Recitativo (“Ora mi sento meglio…”)
8. Aria Bartolo (“Non per niente sono un medico dalla vista acuta...”) 8. Aria di Bartolo (“A un Dottor della mia sorte…”)
Recitativo (“Arrabbiati, sgrida quanto vuoi…”) Recitativo ("Brontola quanto vuoi...")
9. Finale uno ("Ehi, un appartamento permanente...") 9. Finale primo (“Ehi di casa…buona gente…”)
Atto secondo
Atto secondo
Scena uno
Parte prima
Recitativo (“Questo è un incidente spiacevole!..”) Recitativo (“Ma vedi il mio destino!..”)
10. Duetto di Almaviva e Bartolo (“Che la pace e la gioia siano con te!..”) 10. Duetto d'Almaviva e di Bartolo (“Pace e gioia sia con voi…”)
Recitativo (“Dimmi, mio ​​​​signore...”) Recitativo (“Insomma, mio ​​signore...”)
Recitativo (“Avanti, signorina...”) Recitativo (“Venite, Signorina…”)
11. Aria di Rosina (“Se il cuore si innamorasse...”) 11. Aria di Rosina (“Contro un cor che accende amore...”)
Recitativo (“Voce meravigliosa!..”) Recitativo (“Bella voce!..”)
12. Arietta Bartolo (“Quando a volte ti siedi...”) 12. Arietta di Battolo (“Quando mi sei vicina…”)
Recitativo (“Ah, signor Barber…”) Recitativo (“Bravo, signor Barbiere…”)
13. Quintetto (“Don Basilio! Che vedo!..”) 13. Quintetto (“Don Basilio! Cosa veggo!..”)
Recitativo (“Ah, che disgrazia è accaduta!..”) Recitativo (“Ah! disgraziato me!..”)
Recitativo (“E il vecchio non mi crede!..”) Recitativo (“Che vecchio sospettoso!..”)
14. Aria di Bertha (“Il vecchio decise di sposarsi...”) 14. Aria di Berta (“Il vecchiotto cerca moglie...”)
Scena due
Parte seconda
Recitativo (“Allora, con questo Don Alosho...”) Recitativo ("Dunque voi, Don Alonso...")
15. Tempesta 15. Temporale
Recitativo (“Bene, finalmente siamo entrati…”) Recitativo (“Alfine eccoci qua!..”)
16. Terzetto di Rosina, Almaviva e Figaro (“Ah! Sono contento...”) 16. Terzetto di Rosina, d'Almaviva e di Figaro (“Ah! qual colpo…”)
Recitativo (“Ah, che disgrazia!..”) Recitativo (“Ah, disgraziati noi…”)
17. Recitativo e aria di Almaviva (“Perché dovrei nascondermi davanti a te…”) 17. Recitativo ed Aria d'Almaviva (“Cessa di più resistere…”)
Recitativo (“Si scopre che mi sono ingannato…”) Recitativo (“Insomma, io ho tutti i torti!..”)
18. Secondo finale (“Preoccupazioni e preoccupazioni…”) 18. Finale secondo (“Di sì felice innesto...”)
  • La Cavatina di Rosina è interpretata da Frosya Burlakova nel film sovietico Come Tomorrow.

Registrazioni audio famose

  • - direttore Samuil Samosud, coro e orchestra della Radio All-Union (URSS)
Artisti: Almaviva- Ivan Kozlovskij, Rosina-Vera Firsova, Figaro-Ivan Burlak, Don Basilio-Mark Reisen Bartolo- Vladimir Malyshev,
  • - direttore Alceo Galliera, London Philharmonic Orchestra (Italia)
Artisti: Almaviva-Luigi Alva, Bartolo-Fritz Ollendorf, Rosina- Maria Callas, Figaro-Tito Gobbi, Basilio- Nicola Zaccaria
  • - direttore Vittorio Gui, Coro del Glyndebourne Opera Festival, Royal Philharmonic Orchestra (Regno Unito)
Artisti: Almaviva-Luigi Alva, Figaro-Sesto Bruscantini, Rosina- Vittoria di Los Angeles, Bartolo-Ian Wallace Basilio-Carlo Cava Berta-Laura Sarti
  • - direttore Neville Marriner, Coro dell'Opera Ambrosiana, orchestra dell'Accademia di St. Martin in the Fields (Regno Unito)
Artisti: Almaviva- Francisco Araiza, Figaro-Thomas Allen Rosina-Agnese Baltsa, Bartolo-Domenico Trimarchi, Basilio-Robert Lloyd Berta-Sally Burgess
  • - direttore Bruno Campanella, orchestra e coro Teatro Reale a Torino, Nuova Era (Italia)
Artisti: Almaviva-Rockwell Blake Figaro-Bruno Paolo, Rosina-Luciana Serra Bartolo-Enzo Dara Basilio-Paolo Montarsolo, Berta-Nicoletta Curiel
  • - direttore Claudio Abbado, coro del teatro La Fenice (Venezia), Orchestra da camera Europa (Italia)
Artisti: Almaviva-Franco Lopardo Figaro-Placido Domingo, Rosina-Kathleen Battaglia Bartolo- Lucio Gallo Basilio-Ruggero Raimondi, Berta- Gabriela Sima

Inizialmente l'opera si chiamava “Almaviva, ossia l'inutile precauzione”. Rossini diede questo nome alla sua opera perché l'opera “Il Barbiere di Siviglia” era già stata scritta - il suo autore era Giovanni Paisiello , ed era già molto popolare sul palcoscenico dell'opera. Rossini non voleva causare dolore al rispettato e irascibile autore di più di cento opere, che allora aveva settantacinque anni. Oltre a Paisiello, L. Benda (1782), I. Schulz (1786), N. Izouard (1797) e altri.

Rossini nel 1816 si impegnò a scrivere una nuova opera per il Teatro Argentino di Roma per il Carnevale. Tuttavia, la censura proibì tutti i libretti proposti dal compositore. Mancava pochissimo tempo al carnevale e quindi si è deciso di utilizzare un tema censurato. Così è nata l’idea de “Il Barbiere di Siviglia”. Rossini si rivolse a Paisiello per chiedere il permesso, ed egli rispose con gentile consenso, senza dubitare del fallimento dell'opera del giovane compositore. Il nuovo libretto è stato scritto da C. Sterbini. Rossini componeva velocemente. Ma la velocità con cui è stato scritto Il barbiere di Siviglia (il compositore ha utilizzato molte delle sue opere precedenti) è sorprendente. La composizione e la strumentazione hanno richiesto 13 giorni.

Caratteri

Bartolo, dottore in medicina, tutore di Rosina, - basso.
Berta, la sua governante, - mezzosoprano.
Rosina, il suo allievo, - mezzosoprano.
Basilio, il suo insegnante di musica, - basso.
Figaro, barbiere, - baritono.
Conte Almaviva - tenore.
Fiorello, il suo servitore, - basso.
Notaio, soldato, musicisti.
L'azione si svolge nel XVII secolo a Siviglia.

Ouverture

Complotto

Azione 1

Scena 1. In una delle strade di Siviglia, i musicisti si radunarono per accompagnare il giovane conte Almaviva, cantando una serenata alla sua amata Rosina. Questo è un affascinante fiorito (“Ecso ridente in cielo” - “Presto l'oriente risplenderà luminoso di un'alba dorata”). Ma tutti gli sforzi sono vani. I musicisti non riescono a chiamare Rosina: è rigorosamente accudita dal vecchio dottor Bartolo. Il conte irritato e il suo servitore Fiorello mandano via i musicisti.

E ora sentiamo un gioioso baritono dietro il palco. Questo è Figaro, il barbiere, che canticchia di gioia e ci racconta quanto sia necessario a tutti in città. Questo vanto è la meravigliosa cavatina “Largo al factotum” (“Luogo! Allargatevi, gente!”). Diventa subito chiaro che Figaro conosce il Conte da molto tempo (non sono molte le persone in città che Figaro non conosce). Il Conte - con una certa somma di denaro in mano - attira Figaro in suo aiuto per per organizzare il suo matrimonio con Rosina, e iniziano a sviluppare un piano d'azione. Ma la loro discussione viene interrotta dall'uscita di casa del dottor Bartolo, il quale mormora che lui stesso intende sposare Rosina oggi. Il Conte e Figaro lo sentono.

Ora entrambi i cospiratori decidono di agire rapidamente. Approfittando dell'assenza di Bartolo, Almaviva riprende la serenata e questa volta si presenta come Lindor (la melodia di questa canzona appartiene a Vincenzo Bellini). Rosina gli risponde favorevolmente dal balcone e all'improvviso se ne va velocemente, sentendo i passi di qualcuno nel suo appartamento. L'inventivo Figaro capisce subito cosa fare: Almaviva si travestirà da soldato e, come ubriaco, entrerà in casa, dicendo che il suo reggimento è di stanza in città e che vivrà qui. Al conte questa idea piace, e la scena si conclude con un allegro duetto in cui l'amorevole conte esprime la sua gioia per la prospettiva di successo dell'intera impresa, e il barbiere si rallegra per il successo del progetto, che sta già generando entrate.

Scena 2. Ora gli eventi si stanno svolgendo rapidamente e violentemente. Si svolgono nella casa del dottor Bartolo. Rosina canta la sua famosa aria di coloratura “Una voce poco fa” (“Nel silenzio di mezzanotte”). In esso, Rosina confessa per la prima volta il suo amore per lo sconosciuto serenatore Lindor, poi giura di appartenergli per sempre, nonostante il tutore che è disgustato di lei, con il quale potrà far fronte. Continua a parlare di che moglie meravigliosamente sottomessa sarà se non verrà contraddetta. Altrimenti intende diventare un vero diavolo, una volpe. (Di solito nelle produzioni moderne questa parte è cantata da un soprano di coloratura. Tuttavia, Rossini la scrisse diversamente. La intendeva per un mezzosoprano di coloratura, piuttosto raro nel XX secolo.) Dopo la sua aria, ha una breve ma sentita conversazione con Figaro il barbiere, e meno cordialmente con il dottor Bartolo.

Atto 2

Scena 1. All'inizio del secondo atto, la confusione generale si intensifica ulteriormente. Il conte Almaviva si presenta a casa del dottor Bartolo in una nuova veste: insegnante di musica: in veste nera e cappello da professore del XVII secolo. Dice di essere venuto a sostituire don Basilio, ammalato, e insiste per dare una lezione di musica a Rosina. In molti moderni teatri d'opera Durante questa lezione, il soprano principale inserisce spesso al posto dell'aria qualcosa di sua scelta, il più elaborato e decorato con una ricca coloratura. Ma Rossini scrisse per questo episodio la canzone “L"Inutile precauzione", che era il sottotitolo originale dell'opera. Questo non piace al dottor Bartolo “ musica contemporanea"come la chiama lui. Che si tratti di Arietta... E con voce nasale canta una romanza sentimentale d'altri tempi.

Un secondo dopo appare Figaro con una bacinella da barba; insiste per radere il dottore. E mentre il volto del dottore è ricoperto di schiuma di sapone, gli innamorati si preparano alla fuga quella sera stessa. Ma poi arriva don Basilio. Certo, non è affatto malato, ma in un affascinante quintetto tutti lo convincono che ha la febbre, e lui, dopo aver tranquillamente ricevuto dal conte un pesante portafoglio (una discussione!), torna a casa per “farsi curare”. Tutte queste azioni insolite suscitano i sospetti del dottore e, alla fine di un altro meraviglioso numero di concerto, caccia tutti di casa. Poi, invece, arriva la spiritosa canzoncina di Bertha, la cameriera, che parla della stupidità di tutti quei vecchi che intendono sposarsi da vecchi.

Scena 2. In questo momento l'orchestra descrive con i suoni il temporale che infuria fuori dalla finestra, e indica anche che è passato del tempo (la musica per questo episodio è stata presa in prestito da Rossini dalla sua opera “La pietra del paragone” - “The Pietra di paragone”). Fuori si apre la finestra e attraverso di essa entra nella stanza prima Figaro, seguito dal Conte, avvolto in un mantello. Sono pronti a scappare. Ma prima, però, devono convincere Rosina che le loro intenzioni sono nobili, poiché lei ancora non sa che Lindor e il Conte Almaviva sono la stessa persona. Ben presto sono tutti pronti e cantando il terzetto scappano "Zitti, zitti", quando all'improvviso scoprono che non ci sono scale! Successivamente si scopre che il dottor Bartolo lo ha rimosso quando è andato a sistemare tutti gli affari del suo matrimonio con Rosina.

E così, quando arrivarono Basilio e il notaio, che il dottor Bartolo aveva fatto chiamare, il conte li corruppe affinché registrassero il suo matrimonio con Rosina. Offre a Basilio un anello; altrimenti, due proiettili dalla tua pistola. La frettolosa cerimonia è appena terminata quando ritorna il dottor Bartolo, accompagnato da un ufficiale e da soldati. E allora tutto diventa chiaro. Il Dottore addirittura si rassegna un po’ a questo esito quando il Conte gli assicura che non ha bisogno della dote di Rosina e che può tenerla per sé. La commedia si conclude – come dovrebbe finire una commedia – con la riconciliazione universale.

Produzioni eccezionali

Prima produzione in Russia: 1822, San Pietroburgo. G. Klimovsky - Almaviva, I. Gulyaev - Bartolo, V. Shemaev - Figaro, N. Semenova - Rosina, A. Efremov - Don Basilio.

San Pietroburgo, 1831 (ripresa sulla scena russa). O. Petrov - Figaro, N. Dur - Bartolo, A. Efremov - Basilio, S. Borkina (Karatygina) - Rosina. Nelle rappresentazioni successive, i ruoli sono stati interpretati da: L. Leonov - Almaviva, E. Lebedeva, M. Stepanova - Rosina.

1953, Teatro Bolshoi. Almaviva - Ivan Kozlovsky, Bartolo - Vladimir Malyshev, Rosina - Vera Firsova, Figaro - Ivan Burlak, Don Basilio - Mark Reisen. Direttore Samuel Samosud.

Tra le produzioni italiane: Luigi Alva - Figaro, Maria Callas - Rosina, Tito Gobbi - Figaro.

Numeri musicali

Ouverture Sinfonia
Atto primo
Scena uno
Atto primo
Parte prima
1. Introduzione (“Tranquillamente, senza parlare...”) 1. Introduzione ("Piano, pianissimo...")
Cavatina di Almaviva ("Presto l'Oriente...") Cavatina d'Almaviva ("Ecco ridente in cielo...")
Continuazione e fine dell'introduzione (“Ehi Fiorello?..”) Seguito e Stretta dell "Introduzione ("Ehi, Fiorello?..")
Recitativo (“Che farabutti!..”) Recitativo ("Gente indiscreta!..")
2. Cavatina Figaro (“Luogo! Apritevi di più, gente!..”) 2. Cavatina di Figaro (“Largo al factotum della città…”)
Recitativo (“Oh, sì! Non la vita, ma un miracolo!..”) Recitativo ("Ah, ah! Che bella vita! ..")
Recitativo (“Oggi vuole sposare Rosina…”) Recitativo ("Dentr"oggi le sue nozze con Rosina!..")
3. Canzona di Almaviva (“Se vuoi scopare, caro amico...”) 3. Canzone d "Almaviva ("Se il mio nome saper voi bramate...")
Recitativo (“Oh, cielo!..”) Recitativo (“Oh cielo!..”)
4. Duetto di Figaro e Almaviva (“Un pensiero: estrarre il metallo...”) 4. Duetto di Figaro e d"Almaviva ("Tutta" idea di quel metallo...")
Recitativo (“Viva il mio padrone!..”) Recitativo ("Evviva il mio padrone!..")
Scena due Parte seconda
5. Cavatina Rosina (“Nel silenzio di mezzanotte…”) 5. Cavatina di Rosina ("Una voce poco fa...")
Recitativo (“Sì, sì, non mi arrendo!..”) Recitativo ("Sì, sì, la vincerò!..")
Recitativo (“Ah! Aspetta, vile barbiere...”) Recitativo ("Ah! Barbiere d'inferno...")
6. Aria di Basilio (“La calunnia è dolce all'inizio…”) 6. Aria di Basilio (“La calunnia e un venticello…”)
Recitativo (“Ebbene, che dici?..”) Recitativo (“Ah! che ne dite?..”)
Recitativo (“Eccellente, mio ​​signore!..”) Recitativo (“Ma bravi! ma benone!..”)
7. Duetto di Rosina e Figaro (“Sono io? Oh, che bello!..”) 7. Duetto di Rosina e di Figaro (“Dunque io son… tu non m"inganni?..")
Recitativo (“Ora posso respirare…”) Recitativo ("Ora mi sento meglio...")
8. Aria Bartolo (“Non per niente sono un medico dalla vista acuta...”) 8. Aria di Bartolo ("A un Dottor della mia sorte...")
Recitativo (“Arrabbiati, sgrida quanto vuoi…”) Recitativo ("Brontola quanto vuoi...")
9. Finale uno ("Ehi, un appartamento permanente...") 9. Finale primo (“Ehi di casa… buona gente…”)
Atto secondo Atto secondo
Scena uno Parte prima
Recitativo (“Questo è un incidente spiacevole!..”) Recitativo (“Ma vedi il mio destino!..”)
10. Duetto di Almaviva e Bartolo (“Che la pace e la gioia siano con te!..”) 10. Duetto d "Almaviva e di Bartolo ("Pace e gioia sia con voi...")
Recitativo (“Dimmi, mio ​​​​signore...”) Recitativo ("Insomma, mio ​​signore...")
Recitativo (“Avanti, signorina...”) Recitativo ("Venite, Signorina...")
11. Aria di Rosina (“Se il cuore si innamorasse...”) 11. Aria di Rosina ("Contro un cor che accende amore...")
Recitativo (“Voce meravigliosa!..”) Recitativo ("Bella voce!..")
12. Arietta Bartolo (“Quando a volte ti siedi...”) 12. Arietta di Battolo (“Quando mi sei vicina…”)
Recitativo (“Ah, signor Barber…”) Recitativo ("Bravo, signor Barbiere...")
13. Quintetto (“Don Basilio! Che vedo!..”) 13. Quintetto (“Don Basilio! Cosa veggo!..”)
Recitativo (“Ah, che disgrazia è accaduta!..”) Recitativo ("Ah! disgraziato!..")
Recitativo (“E il vecchio non mi crede!..”) Recitativo ("Che vecchio sospettoso!..")
14. Aria di Bertha (“Il vecchio decise di sposarsi...”) 14. Aria di Berta ("Il vecchiotto cerca moglie...")
Scena due Parte seconda
Recitativo (“Allora, con questo Don Alosho...”) Recitativo ("Dunque voi, Don Alonso...")
15. Tempesta 15. Temporale
Recitativo (“Bene, finalmente siamo entrati…”) Recitativo ("Alfine eccoci qua!..")
16. Terzetto di Rosina, Almaviva e Figaro (“Ah! Sono contento...”) 16. Terzetto di Rosina, d "Almaviva e di Figaro ("Ah! qual colpo...")
Recitativo (“Ah, che disgrazia!..”) Recitativo ("Ah, disgraziati noi...")
17. Recitativo e aria di Almaviva (“Perché dovrei nascondermi davanti a te…”) 17. Recitativo ed Aria d'Almaviva ("Cessa di più resistere...")
Recitativo (“Si scopre che mi sono ingannato…”) Recitativo (“Insomma, io ho tutti i torti!..”)
18. Secondo finale (“Preoccupazioni e preoccupazioni…”) 18. Finale secondo ("Di sì felice innesto...")