Tutto sulla sinfonia. Generi musicali: sinfonia

Flegontova Anastasia

classe 7specializzazione "Teoria musicale",MAOUDOD DSHI N. 46, Kemerovo

Zaigraeva Valentina Afanasievna

consulente scientifico,insegnante di discipline teoriche MAOU DOD "DSHI No. 46"

introduzione

Ogni grande città ha un'orchestra sinfonica. È richiesto nei teatri d'opera e nelle società filarmoniche. Ma il genere sinfonico stesso, uno dei generi più venerabili della musica accademica, viene ora soppiantato dalla musica da camera e dalla musica elettronica. E può succedere che arriverà il momento in cui un genere così grande come la sinfonia cesserà del tutto di essere eseguito nei concerti. Almeno, la composizione di sinfonie è quasi cessata. Rilevanza argomenti di ricerca: interesse incessante per la questione della futura esistenza del genere "sinfonico", cosa attende la sinfonia nel 21 ° secolo: rinascita o oblio? Oggetto di studioè una sinfonia, come genere e come modo serio di conoscere il mondo e di autoespressione di una persona. Materia di studio: l'evoluzione del genere sinfonico dalle origini ai giorni nostri. Obiettivo del lavoro: studiare le caratteristiche dello sviluppo del genere sinfonico. Gli obiettivi della ricerca: analizzare il materiale scientifico e teorico sul problema; descrivere le leggi, le norme, i modelli e le tendenze sinfoniche nello sviluppo del genere.

CapitoloIO. La storia della parola "sinfonia".

Sinfonia (dal greco symphonía - consonanza, da sýn - insieme e phone - suono), un brano musicale in forma di sonata ciclica, destinato ad essere eseguito da un'orchestra sinfonica; uno dei generi più importanti della musica sinfonica. In alcune sinfonie sono coinvolti anche il coro e i solisti. La sinfonia è uno dei generi musicali più complessi. "Per me creare una sinfonia significa costruire un mondo con tutti i mezzi della moderna tecnologia musicale", ha affermato il compositore austriaco Gustav Mahler.

Inizialmente, nell'antica Grecia, la "sinfonia" era chiamata il suono eufonico dei toni, il canto congiunto all'unisono. Nell'antica Roma questo era già il nome di un ensemble, di un'orchestra. Nel Medioevo, la musica secolare in generale era considerata una “sinfonia” (in Francia questo significato fu preservato fino al XVIII secolo), alcuni strumenti musicali potevano essere chiamati così (in particolare, una ghironda). In Germania, fino alla metà del XVIII secolo, sinfonia era un termine generale per varietà di clavicembalo: spinette e virginel, in Francia si chiamava organi a botte, clavicembali, tamburi a due teste, ecc.

Alla fine dell'era barocca, alcuni compositori, come Giuseppe Torelli (1658-1709), crearono opere per orchestra d'archi e basso continuo in tre parti, con una sequenza di tempo veloce-lento-veloce. Sebbene tali composizioni fossero solitamente chiamate "concerti", non differivano in alcun modo dalle composizioni chiamate "sinfonie"; per esempio, temi di danza venivano usati nei finali sia dei concerti che delle sinfonie. La differenza riguardava principalmente la struttura della prima parte del ciclo: nelle sinfonie era più semplice - di regola, la forma binaria in due parti dell'ouverture, della sonata e della suite barocca (AA BB). Solo nel XVI secolo cominciò ad essere applicato a singole opere, originariamente vocale-strumentali, di compositori come Giovanni Gabrieli (Sacrae symphoniae, 1597, e Symphoniae sacrae 1615), Adriano Bankieri (Eclesiastiche Sinfonie, 1607), Lodovico Grossi da Viadana (Sinfonie musicali, 1610 ) e Heinrich Schütz (Symphoniae sacrae, 1629). Compositori italiani del XVII secolo spesso indicato con la parola "sinfonia" (sinfonia) introduzioni strumentali a un'opera, oratorio o cantata, e il termine nel significato si avvicinava ai concetti di "preludio" o "ouverture".

Il prototipo della sinfonia può essere considerato l'ouverture italiana, formatasi sotto Domenico Scarlatti alla fine del XVII secolo. Questa forma era già allora chiamata sinfonia e consisteva di tre parti contrastanti: allegro, andante e allegro, che si fondevano in un unico insieme, le caratteristiche della forma sonata erano delineate nella prima parte. È questa forma che viene spesso considerata il diretto precursore della sinfonia orchestrale. D'altra parte, il predecessore della sinfonia era la sonata orchestrale, che consisteva di più parti nelle forme più semplici e per lo più nella stessa tonalità. I termini "ouverture" e "sinfonia" furono usati in modo intercambiabile per gran parte del XVIII secolo.

Nel XVIII secolo. la sinfonia si separò dall'opera e divenne un genere concertistico a sé stante, solitamente in tre movimenti ("veloce - lento - veloce"). Usando le caratteristiche di una suite da ballo barocca, di un'opera e di un concerto, diversi compositori, e soprattutto J.B. Sammartini, creò un modello di sinfonia classica: una composizione in tre movimenti per orchestra d'archi, dove i movimenti veloci di solito assumevano la forma di un semplice rondò o della prima forma di sonata. Agli archi si aggiunsero gradualmente altri strumenti: oboi (o flauti), corni, trombe e timpani. Per ascoltatori del XVIII secolo. la sinfonia era definita da norme classiche: trama omofonica, armonia diatonica, contrasti melodici, una determinata sequenza di cambiamenti dinamici e tematici. I centri in cui fu coltivata la sinfonia classica furono la città tedesca di Mannheim (qui Jan Stamitz e altri autori ampliarono il ciclo sinfonico a quattro parti, introducendovi due danze della suite barocca: un minuetto e un trio) e Vienna, dove Haydn , Mozart, Beethoven (e anche i loro predecessori, tra i quali spiccano Georg Monn e Georg Wagenseil, hanno elevato il genere sinfonico a un nuovo livello... Inoltre, "sinfonie" hanno chiamato i suoi 15 pezzi (nelle stesse tonalità della versione a due voci invenzioni, ma in una presentazione a tre voci) Johann Sebastian Bach (1685-1750, Germania).

CapitoloII. Sinfonie di compositori stranieri

1. Classici viennesi

1.1. Francesco Giuseppe Haydn

Con l'opera di Franz Joseph Haydn (1732-1809) venne finalmente formato il ciclo sinfonico. Le sue prime sinfonie non si differenziano ancora sostanzialmente dalla musica da camera e quasi non vanno oltre i generi di intrattenimento consueti per quell'epoca. Solo negli anni '70 apparvero opere che esprimono un mondo di immagini più profondo (Funeral Symphony, Farewell Symphony, ecc.). A poco a poco, le sue sinfonie sono sature di contenuti drammatici più profondi. Il risultato più alto della sinfonia di Haydn sono le dodici sinfonie "londinesi".

Struttura della sonataallegro. Ciascuna delle sinfonie (ad eccezione di quella in do minore) inizia con una breve introduzione lenta di un carattere solennemente maestoso, pensosamente concentrato, liricamente pensoso o tranquillamente contemplativo (di solito nel tempo di Largo o Adagio). L'introduzione lenta contrasta nettamente con l'Allegro successivo (che è il primo movimento della sinfonia) e allo stesso tempo lo imposta. Non c'è un brillante contrasto figurativo tra i temi delle parti principali e laterali. Sia quelli che gli altri di solito hanno un carattere di canto e danza popolare. C'è solo un contrasto tonale: la tonalità principale delle parti principali è in contrasto con la tonalità dominante delle parti laterali. Nelle sinfonie di Haydn, gli sviluppi costruiti dall'isolamento motivico hanno ricevuto uno sviluppo significativo. Un segmento breve ma molto attivo è separato dal tema della parte principale o laterale e subisce uno sviluppo indipendente piuttosto lungo (modulazioni continue in diverse tonalità, suonando con diversi strumenti e in diversi registri). Ciò conferisce agli sviluppi un carattere dinamico e impegnativo.

Secondi movimenti (lenti). hanno un carattere diverso: a volte pensosamente lirico, a volte come una canzone, in alcuni casi come una marcia. Differiscono anche nella forma. Molto spesso ci sono forme tripartite e variazionali complesse.

Minuetti. I terzi movimenti delle sinfonie "londinesi" si chiamano sempre Menuetto. Molti dei minuetti di Haydn hanno il carattere di danze country, con i loro passi un po' pesanti, la melodia travolgente, gli accenti inaspettati e i cambiamenti ritmici, che spesso creano un effetto umoristico. Il metro triplo del minuetto tradizionale viene conservato, ma perde la sua raffinatezza aristocratica e diventa una danza democratica e contadina.

Finale. Nel finale delle sinfonie di Haydn, le immagini di genere, anch'esse derivate dalla musica da ballo popolare, di solito attirano l'attenzione. La forma è più spesso sonata o rondò-sonata. In alcune finali delle sinfonie "londinesi" sono ampiamente utilizzati i metodi di sviluppo variazionale e polifonico (imitazione), che enfatizza ulteriormente il rapido movimento della musica e dinamizza l'intero tessuto musicale. [ 4, pag. 76-78]

Orchestra. Anche la composizione dell'orchestra è stata stabilita nell'opera di Haydn. Si basa su quattro gruppi di strumenti. Gli archi, il gruppo di punta dell'orchestra, comprendono violini, viole, violoncelli e contrabbassi. Il gruppo ligneo è composto da flauti, oboi, clarinetti (non utilizzati in tutte le sinfonie), fagotti. Il gruppo di ottoni di Haydn è composto da corni e trombe. Tra gli strumenti a percussione, Haydn utilizzava solo i timpani nell'orchestra. L'eccezione è la dodicesima "London Symphony", in sol maggiore ("Military"). Oltre ai timpani, Haydn vi ha introdotto un triangolo, piatti e una grancassa. In totale, l'opera di Franz Joseph Haydn comprende più di 100 sinfonie.

1.2. Wolfgang Amadeus Mozart

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791), insieme a Haydn, fu all'origine della sinfonia europea, mentre le migliori sinfonie di Mozart apparvero anche prima delle Sinfonie londinesi di Haydn. Senza duplicare Haydn, Mozart ha risolto a modo suo il problema del ciclo sinfonico. Il numero totale delle sue sinfonie supera le 50, anche se secondo la numerazione continua adottata nella musicologia russa, l'ultima sinfonia - "Giove" - ​​è considerata la 41a. La comparsa della maggior parte delle sinfonie di Mozart si riferisce ai primi anni del suo lavoro. Durante il periodo viennese furono create solo le ultime 6 sinfonie, tra cui: "Linz" (1783), "Praga" (1786) e tre sinfonie del 1788.

Le prime sinfonie di Mozart furono fortemente influenzate dal lavoro di J.S. Bach. Si è manifestato sia nell'interpretazione del ciclo (3 piccole parti, l'assenza di un minuetto, una piccola composizione orchestrale), sia in vari dettagli espressivi (la melodiosità dei temi, i contrasti espressivi di maggiore e minore, il ruolo principale di il violino).

Le visite ai principali centri del sinfonismo europeo (Vienna, Milano, Parigi, Mannheim) hanno contribuito all'evoluzione del pensiero sinfonico di Mozart: il contenuto delle sinfonie si arricchisce, i contrasti emotivi diventano più luminosi, lo sviluppo tematico diventa più attivo, la scala delle parti viene ampliato, il tessuto orchestrale diventa più sviluppato. A differenza delle Sinfonie londinesi di Haydn, che nel complesso sviluppano un tipo di sinfonismo, le migliori sinfonie di Mozart (nn. 39-41) non possono essere scritte a macchina, sono assolutamente uniche. Ognuno di loro incarna un'idea artistica fondamentalmente nuova. Due delle ultime quattro sinfonie di Mozart hanno introduzioni lente, le altre due no. La sinfonia n. 38 ("Praga", Re-dur) ha tre parti ("sinfonia senza minuetto"), il resto - quattro.

Le caratteristiche più caratteristiche dell'interpretazione di Mozart del genere sinfonico includono:

drammaturgia del conflitto. A vari livelli di parti del ciclo, nelle sinfonie di Mozart compaiono temi individuali, vari elementi tematici all'interno del tema, contrasto e conflitto. Molti dei temi sinfonici di Mozart inizialmente agiscono come un "carattere complesso": sono costruiti su diversi elementi contrastanti (ad esempio, i temi principali nel finale del 40esimo, I parte della sinfonia "Giove"). Questi contrasti interni sono lo stimolo più importante per il successivo sviluppo drammatico, in particolare negli sviluppi:

1. preferenza per la forma sonata. Di regola, Mozart vi fa riferimento in tutte le parti delle sue sinfonie, ad eccezione del minuetto. È la forma della sonata, con le sue enormi possibilità di trasformazione dei temi iniziali, che è capace della rivelazione più profonda del mondo spirituale di una persona. Nello sviluppo della sonata di Mozart, qualsiasi tema dell'esposizione può acquisire un significato indipendente, incl. collegamento e finale (ad esempio, nella sinfonia "Giove" nello sviluppo della prima parte, vengono sviluppati i temi di z.p. e sv.p., e nella seconda parte - sv.t.);

2. l'enorme ruolo della tecnologia polifonica. Vari espedienti polifonici contribuiscono in larga misura al dramma, soprattutto nelle opere successive (l'esempio più eclatante è il finale della sinfonia "Giove");

3. allontanamento dal genere aperto nei minuetti e nei finali sinfonici. A loro, a differenza di Haydn, non è possibile applicare la definizione di “genere quotidiano”. Al contrario, Mozart nei suoi minuetti spesso "neutralizza" il principio della danza, riempiendo la loro musica sia di drammaticità (nella sinfonia n. 40), sia di lirismo (nella sinfonia "Giove");

4. il definitivo superamento della logica della suite del ciclo sinfonico, come alternanza di parti diverse. Le quattro parti della sinfonia di Mozart rappresentano un'unità organica (questo era particolarmente pronunciato nella Sinfonia n. 40);

5. stretto legame con i generi vocali. La musica strumentale classica è stata fortemente influenzata dall'opera. In Mozart, questa influenza dell'espressività operistica è sentita molto fortemente. Si manifesta non solo nell'uso di intonazioni operistiche caratteristiche (come, ad esempio, nel tema principale della 40a sinfonia, che viene spesso paragonato al tema di Cherubino "Non posso dirlo, non posso spiegare ..." ). La musica sinfonica di Mozart è permeata di giustapposizioni contrastanti tra tragico e buffone, sublime e mondano, che ricordano chiaramente le sue composizioni operistiche.

1.3. Ludwig van Beethoven

Ludwig van Beethoven (1770-1827) arricchì ulteriormente il genere sinfonico. Nelle sue sinfonie, l'eroismo, il dramma e gli inizi filosofici acquisirono grande importanza. Le parti della sinfonia sono tematicamente collegate più strettamente e il ciclo raggiunge una maggiore unità. Il principio dell'utilizzo di materiale tematico correlato in tutte e quattro le parti, eseguito nella Quinta Sinfonia di Beethoven, ha portato all'emergere del cosiddetto. sinfonia ciclica. Beethoven sostituisce il minuetto calmo con uno scherzo più vivace, spesso esuberante; eleva lo sviluppo tematico a un nuovo livello, esponendo i suoi temi a tutti i tipi di cambiamenti, incluso lo sviluppo contrappuntistico, isolando frammenti di temi, cambiando la modalità (maggiore - minore), spostamenti ritmici.

Parlando delle sinfonie di Beethoven, va sottolineata la sua innovazione orchestrale. Dalle innovazioni:

1. la formazione vera e propria del gruppo del rame. Sebbene le trombe vengano ancora suonate e registrate insieme ai timpani, dal punto di vista funzionale esse e i corni cominciano a essere trattati come un unico gruppo. A loro si uniscono i tromboni, che non erano nell'orchestra sinfonica di Haydn e Mozart. I tromboni suonano nel finale della 5a sinfonia (3 tromboni), nella scena del temporale della 6a (qui ce ne sono solo 2), e anche in alcune parti della 9a (nello scherzo e nell'episodio di preghiera della finale, così come nella coda);

2. la compattazione del "livello intermedio" rende necessario aumentare la verticale dall'alto e dal basso. Dall'alto appare il flauto piccolo (in tutti i casi indicati, ad eccezione dell'episodio di preghiera nel finale della 9a), e dal basso - il controfagotto (nei finali della 5a e 9a sinfonia). Ma in ogni caso in un'orchestra di Beethoven ci sono sempre due flauti e due fagotti;

3. Continuando la tradizione delle Sinfonie londinesi di Haydn e delle ultime sinfonie di Mozart, Beethoven esalta l'indipendenza e il virtuosismo delle parti di quasi tutti gli strumenti, inclusa la tromba (il famoso assolo fuori scena nelle Leonore Overtures n. 2 e n. 3) e i timpani. Spesso ha 5 parti di archi (i contrabbassi sono separati dai violoncelli), e talvolta di più (suonare divisi). Tutti i legni, incluso il fagotto, così come i corni (nel coro, come nello scherzo trio della 3a sinfonia, o separatamente) possono suonare da soli, eseguendo materiale molto brillante.

2. Romanticismo

La principale caratteristica distintiva del romanticismo era la crescita della forma, la composizione dell'orchestra e la densità del suono, appaiono i leitmotiv. I compositori romantici mantennero lo schema tradizionale del ciclo, ma lo riempirono di nuovi contenuti. Un posto di rilievo tra questi è occupato dalla sinfonia lirica, uno degli esempi più brillanti della quale è stata la sinfonia in si minore di F. Schubert. Questa linea è stata continuata nelle sinfonie di F. Mendelssohn-Bartholdy, spesso di carattere pittoresco e paesaggistico. Pertanto, le sinfonie acquisirono le caratteristiche di un programma, così caratteristiche dei compositori romantici. Hector Berlioz, un eccezionale compositore francese, è stato il primo a creare una sinfonia di programma, scrivendo per essa un programma poetico sotto forma di un racconto sulla vita dell'artista. Tuttavia, le idee del programma nella musica romantica erano più spesso incarnate sotto forma di poemi sinfonici in un movimento, fantasie, ecc. L'autore più importante di sinfonie tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. era G. Mahler, a volte attirando l'inizio vocale. Sinfonie significative in Occidente furono create da rappresentanti di nuove scuole nazionali: nella seconda metà del XIX secolo. - A. Dvorak nella Repubblica Ceca, nel XX secolo. - K. Szymanowski in Polonia, E. Elgar e R. Vaughan Williams in Inghilterra, J. Sibelius in Finlandia. Le sinfonie dei compositori francesi A. Honegger, D. Milhaud e altri si distinguono per caratteristiche innovative. dominava una grande sinfonia (spesso per un'orchestra ampliata), poi in seguito un ruolo sempre più importante inizia a svolgere una scala modesta e destinata a un ensemble di solisti "sinfonia da camera".

2.1. Franz Schubert (1797-1828)

Il sinfonismo romantico creato da Schubert è stato determinato principalmente nelle ultime due sinfonie: l'8a, in h-moll, che ha ricevuto il nome "Unfinished", e la 9a, in C-dur-noy. Sono completamente diversi, opposti l'uno all'altro. L'epico 9° è intriso del senso di gioia di essere che tutto conquista. "Unfinished" incarnava il tema della privazione, della tragica disperazione. Tali sentimenti, che riflettono il destino di un'intera generazione di persone, non avevano ancora trovato una forma di espressione sinfonica prima di Schubert. Creato due anni prima della Nona sinfonia di Beethoven (nel 1822), "Unfinished" segnò l'emergere di un nuovo genere sinfonico: lirico-psicologico.

Una delle caratteristiche principali della sinfonia in si minore riguarda il suo ciclo, che consiste di soli due movimenti. Molti ricercatori hanno cercato di penetrare nel "mistero" di quest'opera: la brillante sinfonia è rimasta davvero incompiuta? Da un lato, non c'è dubbio che la sinfonia sia stata concepita come un ciclo in 4 parti: il suo schizzo originale per pianoforte conteneva un grande frammento di 3 parti: uno scherzo. Anche la mancanza di equilibrio tonale tra i movimenti (mi minore nel I e ​​mi-dur nel II) è un forte argomento a favore del fatto che la sinfonia non è stata concepita in anticipo come una sinfonia in due parti. . D'altra parte, Schubert ebbe abbastanza tempo per completare la sinfonia, se lo avesse voluto: dopo l'"Incompiuto" creò un gran numero di opere, inclusa la Nona sinfonia in 4 parti. Ci sono altri argomenti a favore e contro. Nel frattempo, "Unfinished" è diventata una delle sinfonie più di repertorio, non suscitando assolutamente l'impressione di eufemismo. Il suo piano in due parti è stato pienamente realizzato.

L'eroe di "Unfinished" è capace di brillanti esplosioni di protesta, ma questa protesta non porta alla vittoria del principio di affermazione della vita. In termini di tensione del conflitto, questa sinfonia non è inferiore alle opere drammatiche di Beethoven, ma questo conflitto ha un piano diverso, è stato trasferito nella sfera lirico-psicologica. Questo è il dramma dell’esperienza, non dell’azione. La sua base non è la lotta tra due principi opposti, ma la lotta all'interno della personalità stessa. Questa è la caratteristica più importante del sinfonismo romantico, il cui primo esempio fu la sinfonia di Schubert.

CapitoloIII. Sinfonia in Russia

L'eredità sinfonica dei compositori russi - P.I. Čajkovskij, A.P. Borodina, A.G. Glazunov, Scriabin, S.V. Rachmaninov. A partire dalla seconda metà del XIX secolo le forme rigorose della sinfonia iniziarono a sgretolarsi. Le sinfonie in quattro parti sono diventate facoltative: ci sono sia sinfonie in una parte (Myaskovsky, Kancheli, Boris Tchaikovsky), sia sinfonie in undici parti (Shostakovich) e persino sinfonie in ventiquattro parti (Khovaness). Apparvero finali lenti, impossibili nel sinfonismo classico (la Sesta sinfonia di Čajkovskij, la Terza e la Nona sinfonia di Mahler). Dopo la Nona sinfonia di Beethoven, i compositori iniziarono più spesso a introdurre parti vocali nelle sinfonie.

La seconda sinfonia di Alexander Porfiryevich Borodin (1833-1887) è uno degli apici della sua opera. Appartiene ai capolavori sinfonici mondiali per la sua luminosità, originalità, stile monolitico e ingegnosa implementazione delle immagini dell'epopea popolare russa. In totale, ha scritto tre sinfonie (la terza non è finita).

Alexander Konstantinovich Glazunov (1865-1936) - uno dei più grandi sinfonisti russi. Nel suo stile, le tradizioni creative di Glinka e Borodin, Balakirev e Rimsky-Korsakov, Čajkovskij e Taneyev erano particolarmente spezzate. Era un collegamento tra i classici russi pre-ottobre e la giovane arte musicale sovietica.

3.1. Pyotr Ilic Čajkovskij (1840-1893)

La sinfonia in Russia è, prima di tutto, Čajkovskij. La prima sinfonia "Winter Dreams" è stata la sua prima opera importante dopo essersi diplomato al Conservatorio di San Pietroburgo. Questo evento, che oggi sembra così naturale, fu del tutto straordinario nel 1866. La sinfonia russa, un ciclo orchestrale in più parti, era all'inizio del suo viaggio. A questo punto esistevano solo le prime sinfonie di Anton Grigorievich Rubinstein e la prima edizione della Prima Sinfonia di Nikolai Andreevich Rimsky-Korsakov, che non guadagnarono fama. Čajkovskij percepiva il mondo in modo drammatico e il suo sinfonismo - in contrasto con il sinfonismo epico di Borodin - ha un carattere lirico-drammatico, nettamente contrastante.

Le sei sinfonie di Čajkovskij e il programma sinfonico "Manfred" sono mondi artistici diversi tra loro, si tratta di edifici costruiti secondo ogni progetto "individuale". Sebbene le "leggi" del genere, sorto e sviluppato sul suolo dell'Europa occidentale, siano osservate e interpretate con straordinaria abilità, il contenuto e il linguaggio delle sinfonie sono veramente nazionali. Pertanto, le canzoni popolari suonano in modo così organico nelle sinfonie di Čajkovskij.

3.2. Aleksandr Nikolaevič Scriabin (1872-1915)

Il sinfonismo di Scriabin si è formato sulla base della rifrazione creativa di varie tradizioni dei classici sinfonici del XIX secolo. Questa è soprattutto la tradizione del sinfonismo drammatico di Čajkovskij e in parte di Beethoven. Insieme a questo, il compositore ha implementato anche alcune caratteristiche del sinfonismo romantico programmatico di Liszt. Alcune caratteristiche dello stile orchestrale delle sinfonie di Skrjabin lo collegano in parte a Wagner. Ma tutte queste varie fonti sono state profondamente elaborate da lui in modo indipendente. Tutte e tre le sinfonie sono strettamente collegate tra loro da un concetto ideologico comune. La sua essenza può essere definita come la lotta della personalità umana con le forze ostili che ostacolano l'instaurazione della libertà. Questa lotta finisce invariabilmente con la vittoria dell'eroe e il trionfo della luce.

3.3. Dmitry Dmitrievich Shostakovich (1906-1975)

Shostakovich è un compositore e sinfonista. Se per Prokofiev, con tutta la diversità dei suoi interessi creativi, il teatro musicale è il più importante, allora per Shostakovich, al contrario, il genere principale è la sinfonia. È qui che le idee principali del suo lavoro trovano un'incarnazione profonda e completa. Il mondo delle sinfonie di Shostakovich è vasto. In essi vediamo l'intera vita dell'umanità nel XX secolo con tutte le sue complessità, contraddizioni, guerre e conflitti sociali.

La settima sinfonia (“Leningrado”) è una delle opere più significative del compositore. Lei è quadruplice. La sua scala è enorme: la sinfonia dura più di 70 minuti, di cui quasi la metà è occupata dal primo movimento. "Che diavolo può sconfiggere un popolo capace di creare musica come questa", scriveva uno dei giornali americani nel 1942. La settima sinfonia di Shostakovich può essere giustamente definita la "sinfonia eroica" del 20 ° secolo.

3.4. Alfred Garrievich Schnittke (1934-1998)

Schnittke è un compositore, teorico musicale e insegnante sovietico e russo (autore di articoli su compositori russi e sovietici), una delle figure musicali più significative della seconda metà del XX secolo, onorato lavoratore d'arte della RSFSR. Schnittke è uno dei leader dell'avanguardia musicale. Nonostante la grande popolarità della musica di questo eccezionale compositore, le partiture di molte delle sue sinfonie non sono ancora state pubblicate e sono inaccessibili in Russia. Schnittke ha sollevato problemi filosofici nelle sue opere, il principale dei quali è l'uomo e l'ambiente. La prima sinfonia conteneva un intero caleidoscopio di vari stili, generi e direzioni musicali. Il punto di partenza per la creazione della Prima Sinfonia è stato l'equilibrio tra gli stili della musica seria e quella leggera. La Seconda e la Quarta Sinfonie riflettono in gran parte la formazione dell'autocoscienza religiosa del compositore. Nella Seconda Sinfonia si sente una messa antica. La terza sinfonia è stata il risultato del suo bisogno interiore di esprimere il suo atteggiamento nei confronti della cultura tedesca, le radici tedesche della sua origine. Nella Terza Sinfonia, sotto forma di brevi frammenti, passa davanti all'ascoltatore l'intera storia della musica tedesca. Alfred Schnittke sognava di creare esattamente nove sinfonie e di trasmettere così una sorta di inchino a Beethoven e Schubert, che scrissero lo stesso numero. Alfred Schnittke scrisse la Nona Sinfonia (1995-97) quando era già gravemente malato. Ha subito tre ictus e non si è mosso affatto. Il compositore non ha avuto il tempo di completare finalmente la partitura. Per la prima volta, la versione finale e orchestrale è stata eseguita da Gennady Rozhdestvensky, sotto la cui direzione la prima rappresentazione ebbe luogo a Mosca il 19 giugno 1998. Una nuova versione editoriale della sinfonia è stata eseguita da Alexander Raskatov ed eseguita a Dresda il 16 giugno 2007.

Nella seconda metà del 20 ° secolo, la combinazione dei principi di vari generi - sinfonico, corale, da camera, strumentale e vocale - in un'unica opera diventa più popolare. Ad esempio, nella Quattordicesima Sinfonia di Shostakovich, c'è una sintesi di sinfonia, musica da camera vocale e strumentale; Le esibizioni corali di Gavrilin combinano le caratteristiche di un oratorio, una sinfonia, un ciclo vocale, un balletto e un'esibizione drammatica.

3.5. Michail Zhuravlev

Nel 21° secolo ci sono molti compositori di talento che rendono omaggio alla sinfonia. Uno di questi è Mikhail Zhuravlev. Con il suo manifesto musicale e politico, il compositore si è allineato coraggiosamente a figure della storia della musica come L. Beethoven, P. Tchaikovsky e D. Shostakovich. La decima sinfonia di M. Zhuravlev può già essere tranquillamente definita la "Sinfonia eroica del 21° secolo". Oltre agli aspetti etici generali di questa sinfonia, vanno segnalati anche quelli puramente professionali. L'autore non cerca l'innovazione fine a se stessa. Talvolta addirittura decisamente accademico, opponendosi risolutamente a tutti i decadenti e agli avanguardisti dell'arte. Ma è riuscito a dire una parola davvero nuova, la sua nel genere sinfonico. Il compositore M. Zhuravlev utilizza i principi della forma sonata con straordinaria maestria, dimostrando ogni volta le sue infinite possibilità. Le parti combinate 3 e 4, infatti, rappresentano una sorta di “super-sonata”, in cui l'intera parte 4 può essere considerata come cresciuta in una parte separata della coda. I futuri ricercatori devono ancora affrontare questa straordinaria decisione compositiva.

Conclusione

Le sinfonie erano originariamente chiamate quelle opere che non rientravano nel quadro delle composizioni tradizionali - in termini di numero di parti, rapporto temporale, combinazione di diversi magazzini - polifoniche (che erano considerate dominanti nel XVII secolo) e omofoniche (con voce accompagnamento) che appariva. Nel 17° secolo, una sinfonia (che significava “consonanza, armonia, ricerca di nuovi suoni”) veniva chiamata tutti i tipi di composizioni musicali insolite, e nel 18° secolo, le cosiddette sinfonie divertissement, che furono create per suonare il lo spazio ai balli e vari eventi sociali si diffuse. La sinfonia divenne una designazione di genere solo nel XVIII secolo. In termini di esecuzione, la sinfonia è giustamente considerata un genere molto complesso. Richiede una composizione enorme, la presenza di molti strumenti musicali rari, l'abilità dell'orchestra e dei cantanti (se si tratta di una sinfonia con testo), un'acustica eccellente. Come ogni genere musicale, la sinfonia ha le sue leggi. Quindi, la norma di una sinfonia classica è un ciclo di quattro parti, con una forma sonata (la più complessa) ai bordi, con parti lente e di danza al centro della composizione. Questa struttura non è casuale. La sinfonia riflette i processi di rapporto dell'uomo con il mondo: attivo - nella prima parte, sociale - nella quarta parte, contemplativo e ludico - nelle sezioni centrali del ciclo. Nei momenti di svolta del suo sviluppo, la musica sinfonica ha cambiato regole stabili. E quei fenomeni nel campo dell'arte che all'inizio provocarono shock, poi divennero familiari. Ad esempio, una sinfonia con voce e poesia non è diventata solo un incidente, ma una delle tendenze nello sviluppo del genere.

I compositori moderni oggi preferiscono i generi da camera alle forme sinfoniche, che non richiedono un numero così elevato di esecutori. In questo tipo di concerti vengono utilizzati anche fonogrammi con registrazione del rumore o qualche tipo di effetto elettroacustico. Il linguaggio musicale che viene coltivato nella musica moderna oggi è molto sperimentale, esplorativo. Si ritiene che scrivere musica per l'orchestra oggi significhi metterla sul tavolo. Molti credono che il tempo della sinfonia come genere in cui lavorano i giovani compositori sia certamente finito. Ma è davvero così, a questa domanda verrà data risposta nel tempo.

Bibliografia:

  1. Averyanova O.I. Letteratura musicale domestica del XX secolo: Proc. indennità per la scuola di musica: giovedì. anno di studio. - M.: Musica, 2009. - 256 pag.
  2. Borodin. Seconda Sinfonia ("Bogatyrskaya") / Articolo - [risorsa elettronica] - Modalità di accesso - URL: http://belcanto.ru/s_borodin_2.html
  3. Sinfonia eroica del 21 ° secolo / Articolo di V. Filatov // Prosa. ru - [Risorsa elettronica] - Modalità di accesso - URL: http://www.proza.ru/2010/08/07/459
  4. Levik B.V. Letteratura musicale di paesi stranieri: sussidi didattici. Problema. 2. - M.: Musica, 1975. - 301 p.
  5. Prokhorova I. Letteratura musicale di paesi stranieri: per la 5a elementare. Scuola di musica per bambini: Libro di testo M.: Musica, 2000. - 112 p.
  6. Letteratura musicale russa. Problema. 4. Ed. M.K. Michailova, E.L. Fritto. - Leningrado: "Musica", 1986. - 264 p.
  7. Sinfonia // Yandex. Dizionari › TSB, 1969-1978 - [Risorsa elettronica] - Modalità di accesso - URL: http://slovari.yandex.ru/~books/TSB/Symphony/
  8. Sinfonia. //Wikipedia. Enciclopedia libera - [Risorsa elettronica] - Modalità di accesso - URL: http://www.tchaikov.ru/symphony.html
  9. Schubert, Sinfonia "Incompiuta" // Conferenze sulla letteratura musicale musike.ru - [risorsa elettronica] - Modalità di accesso - URL: http://musike.ru/index.php?id=54

(dal greco "consonanza") - un'opera per l'orchestra, composta da più parti. La sinfonia è la forma più musicale tra la musica da concerto orchestrale.

edificio classico

A causa della relativa somiglianza della struttura con la sonata, la sinfonia può essere definita una grande sonata per orchestra. La sonata e la sinfonia, così come il trio, il quartetto, ecc., appartengono al "ciclo sonata-sinfonico" - una forma musicale ciclica di un'opera in cui è consuetudine presentare almeno una delle parti (di solito la prima ) in forma di sonata. Il ciclo sonata-sinfonico è la forma ciclica più grande tra le forme puramente strumentali.

Come la sonata, la sinfonia classica ha quattro movimenti:
- la prima parte, dal ritmo serrato, è scritta in forma-sonata;
- la seconda parte, al rallentatore, è scritta sotto forma di rondò, meno spesso sotto forma di sonata o forma variazionale;
- terzo movimento, scherzo o minuetto in forma a tre parti;
- la quarta parte, a ritmo sostenuto, in forma sonata o in forma di rondò, rondò-sonata.
Se il primo movimento è scritto a un ritmo moderato, al contrario, può essere seguito da un secondo movimento veloce e da un terzo movimento lento (ad esempio, la Nona sinfonia di Beethoven).

Considerando che la sinfonia è pensata per le grandi potenze dell'orchestra, ogni parte in essa è scritta in modo più ampio e dettagliato rispetto, ad esempio, a una normale sonata per pianoforte, poiché la ricchezza dei mezzi espressivi di un'orchestra sinfonica fornisce per una presentazione dettagliata del pensiero musicale.

Storia della sinfonia

Il termine sinfonia veniva usato nell'antica Grecia, durante il Medioevo, e in generale per descrivere vari strumenti, soprattutto quelli capaci di produrre più di un suono alla volta. Quindi in Germania, fino alla metà del XVIII secolo, sinfonia era un termine generale per varietà di clavicembalo: spinette e virginel, in Francia si chiamava organi a botte, clavicembali, tamburi a due teste, ecc.

La parola sinfonia per "suonare insieme" brani musicali cominciò ad apparire nei titoli di alcune opere del XVI e XVII secolo, di compositori come Giovanni Gabrieli (Sacrae symphoniae, 1597, e Symphoniae sacrae 1615), Adriano Banchieri (Eclesiastiche Sinfonie, 1607), Lodovico Grossi da Viadana (Sinfonie musicali, 1610) e Heinrich Schütz (Symphoniae sacrae, 1629).

Il prototipo della sinfonia può essere considerato quello sviluppato sotto Domenico Scarlatti alla fine del XVII secolo. Questa forma era già allora chiamata sinfonia e consisteva di tre parti contrastanti: allegro, andante e allegro, che si fondevano in una sola. È questa forma che viene spesso considerata il diretto precursore della sinfonia orchestrale. I termini "ouverture" e "sinfonia" furono usati in modo intercambiabile per gran parte del XVIII secolo.

Altri importanti progenitori della sinfonia furono la suite orchestrale, che consisteva di più parti nelle forme più semplici e per lo più nella stessa tonalità, e il concerto ripieno (concerto ripieno) - una forma che ricorda un concerto per archi e continuo, ma senza assolo. strumenti. Le opere di Giuseppe Torelli sono state create in questa forma e forse il concerto di ripieno più famoso è il Concerto brandeburghese n. 3 di Johann Sebastian Bach.

È considerato il fondatore del modello classico della sinfonia. In una sinfonia classica, solo la prima e l'ultima parte hanno la stessa tonalità, e quelle centrali sono scritte in tonalità legate a quella principale, che determina la tonalità dell'intera sinfonia. Rappresentanti eccezionali della sinfonia classica sono Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven. Beethoven ha ampliato notevolmente la sinfonia. La sua Sinfonia n. 3 ("Eroica"), avendo una scala e una gamma emotiva che supera tutte le opere precedenti, la sua Sinfonia n. 5 è forse la sinfonia più famosa mai scritta. La sua Sinfonia n. 9 diventa una delle prime "sinfonie corali" con l'inclusione di parti per solisti e coro nell'ultimo movimento.

La sinfonia romantica divenne una combinazione di forma classica ed espressione romantica. Anche il trend della programmazione si sta sviluppando. Apparire. La principale caratteristica distintiva del romanticismo era la crescita della forma, la composizione dell'orchestra e la densità del suono. Gli autori più importanti di sinfonie di quest'epoca includono Franz Schubert, Robert Schumann, Felix Mendelssohn, Hector Berlioz, Johannes Brahms, P. I. Tchaikovsky, A. Bruckner e Gustav Mahler.

A partire dalla seconda metà dell'Ottocento e soprattutto nel Novecento si ebbe un'ulteriore trasformazione della sinfonia. La struttura in quattro movimenti è diventata facoltativa: le sinfonie possono contenere da una (7a sinfonia) a undici (14a sinfonia di D. Shostakovich) o più parti. Molti compositori sperimentarono le dimensioni delle sinfonie, così Gustav Mahler creò la sua ottava sinfonia chiamata "Sinfonia dei mille partecipanti" (a causa della forza dell'orchestra e dei cori necessari per eseguirla). L'uso della forma sonata diventa facoltativo.
Dopo la Nona sinfonia di L. Beethoven, i compositori iniziarono più spesso a introdurre parti vocali nelle sinfonie. Tuttavia, la scala e il contenuto del materiale musicale rimangono costanti.

Elenco di importanti scrittori sinfonici
Joseph Haydn - 108 sinfonie
Wolfgang Amadeus Mozart - 41 (56) sinfonie
Ludwig van Beethoven - 9 sinfonie
Franz Schubert - 9 sinfonie
Robert Schumann - 4 sinfonie
Felix Mendelssohn - 5 sinfonie
Hector Berlioz - diverse sinfonie in programma
Antonin Dvorak - 9 sinfonie
Johannes Brahms - 4 sinfonie
Pyotr Tchaikovsky - 6 sinfonie (anche la sinfonia "Manfred")
Anton Bruckner - 10 sinfonie
Gustav Mahler - 10 sinfonie
- 7 sinfonie
Sergei Rachmaninov - 3 sinfonie
Igor Stravinsky - 5 sinfonie
Sergei Prokofiev - 7 sinfonie
Dmitri Shostakovich - 15 sinfonie (anche diverse sinfonie da camera)
Alfred Schnittke - 9 sinfonie

La sinfonia è la forma più monumentale della musica strumentale. Inoltre, questa affermazione è vera per ogni epoca - e per l'opera dei classici viennesi, per i romantici e per i compositori delle tendenze successive ...

Alessandro Maykapar

Generi musicali: sinfonia

La parola sinfonia deriva dal greco "sinfonia" e ha diversi significati. I teologi la chiamano una guida all'uso delle parole che si trovano nella Bibbia. Il termine è tradotto da loro come consenso e accordo. I musicisti traducono questa parola come consonanza.

Il tema di questo saggio è la sinfonia come genere musicale. Si scopre che nel contesto musicale il termine sinfonia contiene diversi significati. Così Bach chiamò i suoi meravigliosi brani per sinfonie per clavicembalo, intendendo che rappresentano una combinazione armonica, una combinazione - consonanza - di più (in questo caso, tre) voci. Ma questo uso del termine era già un'eccezione ai tempi di Bach, nella prima metà del XVIII secolo. Inoltre, nell'opera dello stesso Bach, denotava musica di uno stile completamente diverso.

E ora ci avviciniamo al tema principale del nostro saggio: la sinfonia come una grande opera orchestrale in più parti. In questo senso, la sinfonia apparve intorno al 1730, quando l'introduzione orchestrale all'opera si separò dall'opera stessa e si trasformò in un'opera orchestrale indipendente, prendendo come base un'ouverture in tre movimenti di tipo italiano.

L'affinità della sinfonia con l'ouverture si manifesta non solo nel fatto che ciascuna delle tre sezioni dell'ouverture: veloce-lento-veloce (e talvolta anche una lenta introduzione ad essa) si è trasformata in un movimento separato e indipendente nella sinfonia, ma anche nel fatto che l'ouverture ha dato alla sinfonia l'idea del contrasto dei temi principali (di regola, maschile e femminile) e quindi ha dotato la sinfonia della tensione drammatica (e drammaturgica) e dell'intrigo necessari per la musica di grandi forme.

Principi costruttivi della sinfonia

Montagne di libri e articoli musicologici sono dedicati all'analisi della forma della sinfonia, alla sua evoluzione. Il materiale artistico rappresentato dal genere sinfonico è enorme sia per quantità che per varietà di forme. Qui possiamo caratterizzare i principi più generali.

1. La sinfonia è la forma più monumentale di musica strumentale. Inoltre, questa affermazione è vera per ogni epoca - e per l'opera dei classici viennesi, per i romantici e per i compositori delle tendenze successive. L'Ottava Sinfonia (1906) di Gustav Mahler, ad esempio, grandiosa nel design artistico, è stata scritta per un enorme cast di esecutori, anche secondo le idee dell'inizio del XX secolo: la grande orchestra sinfonica è stata ampliata con 22 legni e 17 ottoni, la partitura comprende anche due cori misti e un coro di voci bianche; a questo si aggiungono otto solisti (tre soprani, due contralti, tenore, baritono e basso) e un'orchestra dietro le quinte. Viene spesso definita la "Sinfonia dei mille partecipanti". Per eseguirlo è necessario ricostruire il palco di sale da concerto anche molto grandi.

2. Poiché una sinfonia è un'opera composta da più movimenti (tre, più spesso quattro, e talvolta anche cinque movimenti, ad esempio la Pastorale di Beethoven o il Fantastico di Berlioz), è chiaro che tale forma deve essere estremamente elaborata per poter per escludere monotonia e monotonia. (Una sinfonia in un movimento è molto rara, un esempio è la Sinfonia n. 21 di N. Myaskovsky.)

Una sinfonia contiene sempre molte immagini, idee e temi musicali. Sono in qualche modo distribuiti tra le parti, che, a loro volta, da un lato, contrastano tra loro, dall'altro formano una certa integrità superiore, senza la quale la sinfonia non sarà percepita come un'unica opera.

Per dare un'idea della composizione delle parti della sinfonia, daremo informazioni su diversi capolavori...

Mozart. Sinfonia n. 41 "Giove", in do maggiore
I. Allegro vivace
II. Andante cantabile
III. Menùetto. Allegretto-Trio
IV. Molto Allegro

Beethoven. Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 ("Eroico")
I. Allegro conbrio
II. Marcia funebre: Adagio assai
III. Scherzo: Allegro vivace
IV. Finale: Allegro molto, Poco Andante

Schubert. Sinfonia n. 8 in si minore (cosiddetta "Incompiuta")
I. Allegro moderato
II. Andante con moto

Berlioz. Sinfonia fantastica
I. Sogni. Passioni: Largo - Allegro agitato e appassionato assai - Tempo I - Religiosamente
II. Palla: Valse. Allegro non troppo
III. Scena di campo: Adagio
IV. Processione verso l'esecuzione: Allegretto non troppo
V. Sogno della notte del sabato: Larghetto - Allegro - Allegro
assai - Allegro - Lontana - Ronde du Sabbat - Dies irae

Borodin. Sinfonia n. 2 "Bogatyrskaya"
I. Allegro
II. Scherzo. Prestitissimo
III. Andante
IV. Finale. Allegro

3. La più complessa nel design è la prima parte. In una sinfonia classica, di solito è scritta nella cosiddetta forma sonata. Allegro. La particolarità di questa forma è che in essa si scontrano e si sviluppano almeno due temi principali, dei quali in termini più generali si può parlare come espressivi del maschile (questo tema è comunemente chiamato festa principale, poiché per la prima volta passa nella tonalità principale dell'opera) e al femminile (questo festa laterale- suona in uno dei relativi tasti principali). Questi due temi principali sono collegati in qualche modo e viene chiamata la transizione da quello principale a quello secondario parte di collegamento. La presentazione di tutto questo materiale musicale di solito ha un finale in un certo modo, si chiama questo episodio gioco finale.

Se ascoltiamo una sinfonia classica con l'attenzione che ci permette di distinguere immediatamente questi elementi strutturali fin dalla prima conoscenza di una data composizione, allora troveremo, nel corso della prima parte, una modifica di questi temi fondamentali. Con lo sviluppo della forma sonata, alcuni compositori - e Beethoven fu il primo di loro - riuscirono a identificare elementi femminili nel tema di carattere maschile e viceversa, e, nel corso dello sviluppo di questi temi, "illuminarli" in diversi modi. Questa, forse, è l'incarnazione più brillante, sia artistica che logica, del principio di dialettica.

L'intera prima parte della sinfonia è costruita come una forma in tre parti, in cui dapprima i temi principali vengono presentati all'ascoltatore, come se fossero esposti (ecco perché questa sezione è chiamata esposizione), poi subiscono sviluppo e trasformazione ( la seconda sezione è lo sviluppo) ed eventualmente ritornano - nella loro forma originale, o in qualche nuova qualità (ripresa). Questo è lo schema più generale, in cui ciascuno dei grandi compositori ha contribuito con qualcosa di proprio. Pertanto, non incontreremo due costruzioni identiche, non solo di compositori diversi, ma anche di uno. (Certo, se parliamo dei grandi creatori.)

4. Dopo il primo movimento, solitamente turbolento, di una sinfonia, deve certamente esserci spazio per una musica lirica, calma, sublime, in una parola, che scorre al rallentatore. All'inizio questo era il secondo movimento della sinfonia ed era considerata una regola piuttosto rigida. Nelle sinfonie di Haydn e Mozart il movimento lento è proprio il secondo. Se ci sono solo tre parti in una sinfonia (come nel 1770 di Mozart), allora la parte lenta risulta essere quella centrale. Se la sinfonia è composta da quattro parti, nelle prime sinfonie veniva posto un minuetto tra il movimento lento e il finale veloce. Successivamente, a partire da Beethoven, il minuetto fu sostituito da uno scherzo veloce. Tuttavia, ad un certo punto, i compositori decisero di deviare da questa regola, e poi la parte lenta divenne la terza della sinfonia, e lo scherzo divenne la seconda parte, come vediamo (più precisamente, sentiamo) in A. Borodin " Sinfonia del "Bogatyr".

5. I finali delle sinfonie classiche sono caratterizzati da un movimento vivace con caratteristiche di danza e canto, spesso in uno spirito popolare. A volte il finale di una sinfonia si trasforma in una vera apoteosi, come nella Nona Sinfonia di Beethoven (Op. 125), dove il coro e i cantanti solisti vengono introdotti nella sinfonia. Sebbene questa fosse un'innovazione per il genere sinfonico, non lo fu per lo stesso Beethoven: già prima aveva composto Fantasia per pianoforte, coro e orchestra (Op. 80). La sinfonia contiene l'ode "Alla gioia" di F. Schiller. Il finale è così dominante in questa sinfonia che i tre movimenti che lo precedono sono percepiti come una grande introduzione ad essa. L'esecuzione di questo finale con il suo appello "Abbraccio, milioni!" all'apertura della Sessione Generale delle Nazioni Unite - la migliore espressione delle aspirazioni etiche dell'umanità!

Grandi creatori di sinfonie

Giuseppe Haydn

Joseph Haydn visse una lunga vita (1732–1809). Il periodo di mezzo secolo della sua attività creativa è delineato da due circostanze importanti: la morte di J.S. Bach (1750), che pose fine all'era della polifonia, e la prima esecuzione della Terza Sinfonia ("Eroica") di Beethoven, che segnò l'inizio della l'era del romanticismo. Durante questi cinquant'anni le antiche forme musicali: messa, oratorio e concerto grosso- furono sostituiti da nuovi: una sinfonia, una sonata e un quartetto d'archi. Il luogo principale in cui ora risuonavano le opere scritte in questi generi non erano le chiese e le cattedrali, come prima, ma i palazzi di nobili e aristocratici, che, a loro volta, portarono a un cambiamento nei valori musicali: la poesia e l'espressività soggettiva entrarono di moda .

In tutto questo Haydn è stato un pioniere. Spesso, anche se non abbastanza correttamente, viene chiamato il "padre della sinfonia". Alcuni compositori, come Jan Stamitz e altri rappresentanti della cosiddetta scuola di Mannheim (Mannheim a metà del XVIII secolo era la cittadella del primo sinfonismo), molto prima di Haydn, avevano già iniziato a comporre sinfonie in tre movimenti. Tuttavia, Haydn ha portato questa forma a un livello molto più alto e ha mostrato la strada verso il futuro. Le sue prime opere portano l'impronta dell'influenza di C. F. E. Bach, mentre quelle successive anticipano uno stile completamente diverso: Beethoven.

Allo stesso tempo, è interessante notare che ha iniziato a creare composizioni che hanno acquisito un importante significato musicale quando ha superato il traguardo dei quarant'anni. Fertilità, diversità, imprevedibilità, umorismo, inventiva: questo è ciò che rende Haydn al di sopra del livello dei suoi contemporanei.

Molte delle sinfonie di Haydn hanno ricevuto titoli. Darò alcuni esempi.

A. Abakumov. Interpretare Haydn (1997)

La famosa sinfonia n. 45 si chiamava "Addio" (o "Sinfonia a lume di candela"): nelle ultime pagine del finale della sinfonia, i musicisti uno dopo l'altro smettono di suonare e lasciano il palco, rimangono solo due violini, completando la sinfonia con un accordo interrogativo la - fa diesis. Lo stesso Haydn raccontò una versione semi-umoristica dell'origine della sinfonia: il principe Nikolai Esterhazy una volta non lasciò entrare i suonatori dell'orchestra da Esterhaz a Eisenstadt, dove vivevano le loro famiglie, per molto tempo. Volendo aiutare i suoi subordinati, Haydn compose la conclusione della sinfonia "Addio" sotto forma di un sottile accenno al principe - una richiesta di vacanza espressa in immagini musicali. Il suggerimento fu compreso e il principe diede gli ordini appropriati.

Nell'era del romanticismo, la natura umoristica della sinfonia fu dimenticata e iniziarono a dotarla di un significato tragico. Schumann scrisse nel 1838 dei musicisti che spegnevano le candele e lasciavano il palco durante il finale della sinfonia: "E nessuno ne rise, perché non c'era tempo per ridere".

La sinfonia n. 94 "Con un colpo di timpani, o sorpresa" ha preso il nome dall'effetto umoristico nel movimento lento: il suo stato d'animo pacifico è rotto da un forte colpo di timpani. N. 96 "Miracle" è diventato così chiamato a causa di circostanze casuali. Al concerto in cui Haydn avrebbe dovuto dirigere questa sinfonia, il pubblico, con la sua apparizione, si precipitò dal centro della sala alle prime file libere, e il centro era vuoto. In quel momento, proprio al centro della sala, crollò un lampadario, solo due ascoltatori rimasero leggermente feriti. Nella sala ci furono esclamazioni: “Un miracolo! Miracolo!" Lo stesso Haydn rimase profondamente colpito dal salvataggio involontario di molte persone.

Il nome della sinfonia n. 100 "Militare", al contrario, non è affatto casuale: le sue parti estreme con i loro segnali e ritmi militari disegnano chiaramente un'immagine musicale del campo; anche il Minuetto qui (la terza parte) è di un magazzino "militare" piuttosto audace; l'inclusione di strumenti a percussione turchi nella partitura della sinfonia ha deliziato gli amanti della musica londinesi (cfr. Marcia turca di Mozart).

N. 104 "Salomon": non è questo un omaggio all'impresario - John Peter Salomon, che ha fatto così tanto per Haydn? È vero, lo stesso Salomon, grazie a Haydn, divenne così famoso che fu sepolto nell'Abbazia di Westminster "per aver portato Haydn a Londra", come indicato sulla sua lapide. Pertanto, la sinfonia dovrebbe essere chiamata proprio "Con UN lomon”, e non “Salomone”, come talvolta si trova nei programmi dei concerti, che orienta erroneamente gli ascoltatori al re biblico.

Wolfgang Amadeus Mozart

Mozart scrisse le sue prime sinfonie quando aveva otto anni e l'ultima a trentadue. Il loro numero totale è più di cinquanta, ma molti giovani non sono stati conservati o non sono stati ancora scoperti.

Se si segue il consiglio di Alfred Einstein, il più grande conoscitore di Mozart, e si confronta questo numero con solo nove sinfonie di Beethoven o quattro di Brahms, diventa subito chiaro che il concetto di genere sinfonico è diverso per questi compositori. Ma se scegliamo da Mozart quelle sinfonie che sono realmente, come quelle di Beethoven, rivolte a un certo pubblico ideale, in altre parole, a tutta l'umanità ( humanitas), poi si scopre che anche Mozart scrisse non più di dieci sinfonie di questo tipo (lo stesso Einstein parla di “quattro o cinque”!). La "Praga" e la triade di sinfonie del 1788 (n. 39, 40, 41) sono un contributo straordinario al tesoro della sinfonia mondiale.

Di queste ultime tre sinfonie, quella centrale, la n. 40, è la più conosciuta. In termini di popolarità, solo la Serenata notturna e l'Ouverture dell'opera Le nozze di Figaro possono competere con essa. Sebbene le ragioni della popolarità siano sempre difficili da determinare, una di queste in questo caso potrebbe essere la scelta della tonalità. Questa sinfonia è stata scritta in sol minore, una rarità per Mozart, che preferiva tonalità maggiori allegre e gioiose. Delle quarantuno sinfonie, solo due sono scritte in tonalità minore (questo non significa che Mozart non abbia scritto musica minore nelle sinfonie maggiori).

I suoi concerti per pianoforte hanno statistiche simili: su ventisette, solo due hanno la tonalità principale in minore. Considerati i giorni bui in cui è stata creata questa sinfonia, può sembrare che la scelta della tonalità fosse predeterminata. Tuttavia, in questa creazione c'è qualcosa di più dei semplici dolori quotidiani di una singola persona. Va ricordato che a quell'epoca i compositori tedeschi e austriaci erano sempre più in balia delle idee e delle immagini della tendenza estetica letteraria, chiamata "Storm and Drang".

Il nome del nuovo movimento fu dato dal dramma Sturm und Drang (1776) di F. M. Klinger. Sono emersi numerosi drammi con personaggi incredibilmente focosi e spesso incoerenti. I compositori erano anche affascinati dall'idea di esprimere con i suoni la drammatica intensità delle passioni, la lotta eroica, spesso il desiderio di ideali irrealizzabili. Non sorprende che in questa atmosfera Mozart si sia rivolto anche alle tonalità minori.

A differenza di Haydn, che era sempre sicuro che le sue sinfonie sarebbero state eseguite - o davanti al principe Esterhazy, o, come quelle londinesi, davanti al pubblico londinese - Mozart non ebbe mai una tale garanzia e, nonostante ciò, fu sorprendentemente prolifico. Se le sue prime sinfonie sono spesso divertenti o, come diremmo ora, musica "leggera", allora le sue ultime sinfonie sono il "momento clou del programma" di ogni concerto sinfonico.

Ludwig van Beethoven

Beethoven ha scritto nove sinfonie. Probabilmente ce ne sono più libri che note in questa eredità. Le più grandi delle sue sinfonie sono la Terza (mi bemolle maggiore, "Eroica"), la Quinta (do minore), la Sesta (fa maggiore, "Pastorale"), la Nona (re minore).

... Vienna, 7 maggio 1824. Prima assoluta della Nona Sinfonia. I documenti sopravvissuti testimoniano quello che accadde allora. L'annuncio della prossima prima era già degno di nota: “La Grande Accademia di Musica, organizzata dal signor Ludwig van Beethoven, avrà luogo domani, 7 maggio.<...>Mademoiselle Sontag e Mademoiselle Unger nonché i signori Heitzinger e Seipelt si esibiranno come solisti. Il primo violino dell'orchestra è il signor Schuppanzig, il direttore d'orchestra è il signor Umlauf.<...>Il signor Ludwig van Beethoven parteciperà personalmente alla direzione del concerto."

Questa leadership alla fine portò Beethoven a dirigere lui stesso la sinfonia. Ma come è potuto accadere ciò? Dopotutto, a quel punto Beethoven era già sordo. Passiamo ai resoconti dei testimoni oculari.

"Beethoven dirigeva da solo, o meglio, stava davanti alla consolle del direttore d'orchestra e gesticolava come un pazzo", scrisse Josef Boehm, il violinista dell'orchestra che prese parte a quello storico concerto. - Si stirò, poi quasi si accovacciò, agitando le braccia e battendo i piedi, come se lui stesso volesse suonare tutti gli strumenti contemporaneamente e cantare per tutto il coro. In effetti, Umlauf era responsabile di tutto e noi musicisti guardavamo solo il suo bastone. Beethoven era così eccitato che non si accorse completamente di ciò che stava accadendo intorno a lui e non prestò attenzione alla tempesta di applausi, che a malapena raggiunse la sua coscienza a causa della perdita dell'udito. Alla fine di ogni numero dovevo dirgli esattamente quando girarsi e ringraziare il pubblico per gli applausi, cosa che lui ha fatto in modo molto goffo.

Alla fine della sinfonia, quando gli applausi erano già fragorosi, Caroline Unger si è avvicinata a Beethoven, gli ha fermato delicatamente la mano - ha continuato a dirigere, senza rendersi conto che lo spettacolo era finito! e si voltò verso la stanza. Allora divenne chiaro a tutti che Beethoven era completamente sordo...

Il successo è stato enorme. È stato necessario l'intervento della polizia per mettere fine agli applausi.

Pietro Ilic Čajkovskij

Nel genere della sinfonia P.I. Čajkovskij ha creato sei opere. Ultima Sinfonia - Sesta, in si minore, op. 74 - da lui denominato "Patetico".

Nel febbraio 1893, Čajkovskij elaborò un piano per una nuova sinfonia, che divenne la Sesta. In una delle sue lettere dice: “Durante il viaggio, ho avuto l'idea di un'altra sinfonia... con un programma tale che rimarrà un mistero per tutti... Questo programma è il più intriso di soggettività, e spesso durante il viaggio, componendolo mentalmente, piango molto."

La sesta sinfonia è stata registrata dal compositore molto rapidamente. Letteralmente in una settimana (4-11 febbraio) ha registrato l'intera prima parte e metà della seconda. Poi il lavoro fu interrotto per qualche tempo da un viaggio da Klin, dove allora viveva il compositore, a Mosca. Ritornato a Klin, ha lavorato alla terza parte dal 17 febbraio al 24 febbraio. Poi c'è stata un'altra pausa e nella seconda metà di marzo il compositore ha completato il finale e la seconda parte. L'orchestrazione dovette essere posticipata poiché Čajkovskij aveva in programma molti altri viaggi. Il 12 agosto l'orchestrazione fu completata.

La prima esecuzione della Sesta Sinfonia ebbe luogo a San Pietroburgo il 16 ottobre 1893 sotto la direzione dell'autore. Čajkovskij ha scritto dopo la prima: “Sta succedendo qualcosa di strano con questa sinfonia! Non che non le piacesse, ma causava un certo sconcerto. Quanto a me, ne vado fiero più di ogni altra mia composizione. Ulteriori eventi furono tragici: nove giorni dopo la prima della sinfonia, P. Ciajkovskij morì improvvisamente.

V. Baskin, l'autore della prima biografia di Čajkovskij, che era presente sia alla prima della sinfonia che alla sua prima esecuzione dopo la morte del compositore, quando diresse E. Napravnik (questa performance divenne un trionfo), scrisse: “Ricordiamo l'umore triste che regnava nella sala della Nobile Assemblea il 6 novembre, quando fu eseguita per la seconda volta la sinfonia "Patetica", che non fu pienamente apprezzata alla prima esecuzione sotto la direzione dello stesso Čajkovskij. In questa sinfonia, che purtroppo è diventata il canto del cigno del nostro compositore, egli era nuovo non solo nel contenuto, ma anche nella forma; invece del solito Allegro O Presto Inizia Adagio lamentoso lasciando l'ascoltatore nell'umore più triste. In ciò Adagio il compositore, per così dire, dice addio alla vita; graduale morendo(Italiano - dissolvenza) di tutta l'orchestra ci ha ricordato il famoso finale di "Amleto": " Il resto tace"(Ulteriore - silenzio)".

Abbiamo potuto parlare solo brevemente di alcuni capolavori della musica sinfonica, e per di più tralasciando il tessuto musicale vero e proprio, poiché tale conversazione richiede il suono reale della musica. Ma anche da questa storia diventa chiaro che la sinfonia come genere e le sinfonie come creazioni dello spirito umano sono una fonte inestimabile del massimo piacere. Il mondo della musica sinfonica è vasto e inesauribile.

Secondo i materiali della rivista "Art" n. 08/2009

Sul poster: la Sala Grande della Filarmonica Accademica di San Pietroburgo intitolata a D. D. Shostakovich. Tori Huang (pianoforte, USA) e Orchestra Sinfonica Filarmonica Accademica (2013)

Musica strumentale. Di solito è composto da 4 parti. Il tipo classico di sinfonia prese forma in con. 18 - implorare. XIX secolo (J. Haydn, W. A. ​​Mozart, L. Beethoven). Le sinfonie liriche (F. Schubert, F. Mendelssohn), le sinfonie a programma (G. Berlioz, F. Liszt) acquisirono grande importanza tra i compositori romantici. Un importante contributo allo sviluppo delle sinfonie è stato dato dai compositori dell'Europa occidentale del XIX e XX secolo. (I. Brahms, A. Bruckner, G. Mahler, S. Frank, A. Dvorak, J. Sibelius e altri). Un posto significativo della sinfonia in Russia (A. P. Borodin, P. I. Tchaikovsky, A. K. Glazunov, A. N. Skryabin, S. V. Rakhmaninov, N. Ya. Myaskovsky, S. S. Prokofiev, D. D. Shostakovich, A. I. Khachaturian e altri) alla musica.

Grande dizionario enciclopedico. 2000 .

Sinonimi:

Scopri cos'è "SINFONIA" in altri dizionari:

    Vedi consenso ... Dizionario di sinonimi ed espressioni russi simili nel significato. Sotto. ed. N. Abramova, M.: Dizionari russi, 1999. sinfonia, armonia, accordo; consonanza, indice del dizionario, sinfonietta Dizionario dei sinonimi russi ... Dizionario dei sinonimi

    - (consonanza greca). Un grande brano musicale scritto per orchestra. Dizionario delle parole straniere incluse nella lingua russa. Chudinov A.N., 1910. SINFONIA greca. symphonia, da syn, insieme, e phone, suono, armonia, armonia di suoni. ... ... Dizionario delle parole straniere della lingua russa

    Sinfonia n. 17: Sinfonia n. 17 (Weinberg). Sinfonia n. 17 (Mozart), in sol maggiore, KV129. Sinfonia n. 17 (Mjaskovsky). Sinfonia n. 17 (Karamanov), "America". Sinfonia n. 17 (Slonimsky). Sinfonia n. 17 (Hovaness), Sinfonia per orchestra di metallo, op. 203 ... ...Wikipedia

    SINFONIA, sinfonie, per donne. (Sinfonia greca armonia dei suoni, consonanza). 1. Un grande brano musicale per orchestra, solitamente composto da 4 parti, di cui la prima e spesso l'ultima sono scritte in forma di sonata (musica). La sinfonia può essere... ... Dizionario esplicativo di Ushakov

    sinfonia- e bene. sinfonia f. , Esso. sinfonia lat. sinfonia gr. consonanza sinfonica. Krysin 1998. 1. Un grande brano musicale per orchestra, composto da 3 4 parti, diverse l'una dall'altra per la natura della musica e del tempo. Sinfonia patetica... ... Dizionario storico dei gallicismi della lingua russa

    Donne, greci, musica armonia, consonanza di suoni, consonanza polifonica. | Un tipo speciale di composizione musicale polifonica. Sinfonia di Hayden. | Una sinfonia all'Antico, al Nuovo Testamento, un insieme, un'indicazione dei luoghi in cui viene commemorata la stessa parola. Esplicativo... ... Dizionario esplicativo di Dahl

    - (latino symphonia, dal greco symphonia consonanza, accordo), opera per orchestra sinfonica; uno dei generi principali della musica strumentale. La sinfonia di tipo classico si sviluppò tra i compositori della scuola classica viennese J. ... ... Enciclopedia moderna

    Sinfonia- (sinfonia latina, dal greco symphonia - consonanza, accordo), un'opera per un'orchestra sinfonica; uno dei generi principali della musica strumentale. La sinfonia di tipo classico si è sviluppata tra i compositori della scuola classica viennese - J. ... ... Dizionario enciclopedico illustrato

    SINFONIA, e, per le donne. 1. Un grande pezzo musicale per orchestra (solitamente quattro movimenti). 2. trad. Un composto armonico, una combinazione dei quali (libro). C. fiori. C. colori. C. suoni. | agg. sinfonico, oh, oh (a 1 significato). S. orchestra ... ... Dizionario esplicativo di Ozhegov

    - (consonanza greca) nome di una composizione orchestrale in più parti. S. è la forma più estesa nel campo della musica concerto-orchestrale. Per la somiglianza, nella costruzione, con la sonata. S. può essere definita una grande sonata per orchestra. Come diavolo… … Enciclopedia di Brockhaus ed Efron

Libri

  • Sinfonia. 2, A. Borodin. Sinfonia. 2, Partitura, Per orchestra Tipo di edizione: Partitura Strumenti: orchestra Riprodotto nella grafia originale dell'autore dell'edizione del 1869.…

Parola "sinfonia" tradotto dal greco come "consonanza". In effetti, il suono di molti strumenti in un'orchestra può essere chiamato musica solo quando sono accordati e non producono suoni ciascuno da solo.

Nell'antica Grecia, questo era il nome dato a una piacevole combinazione di suoni, canti congiunti all'unisono. Già nell'antica Roma l'ensemble, l'orchestra, si chiamava così. Nel Medioevo la musica secolare in generale e alcuni strumenti musicali erano chiamati sinfonie.

La parola ha altri significati, ma tutti portano il significato di connessione, partecipazione, combinazione armonica; ad esempio, il principio del rapporto tra chiesa e potere secolare, formatosi nell'impero bizantino, è anche chiamato sinfonia.

Ma oggi parleremo solo della sinfonia musicale.

Varietà della sinfonia

Sinfonia classicaè un brano musicale in forma di sonata ciclica, destinato ad essere eseguito da un'orchestra sinfonica.

Una sinfonia (oltre a un'orchestra sinfonica) può includere un coro e voci. Ci sono sinfonie-suite, sinfonie-rapsodie, sinfonie-fantasie, sinfonie-ballate, sinfonie-leggende, sinfonie-poesie, sinfonie-requiem, sinfonie-balletti, sinfonie-drammi e sinfonie teatrali come una sorta di opera.

Una sinfonia classica ha solitamente 4 movimenti:

c'è la prima parte ritmo veloce(allegro ) , in forma sonata;

seconda parte dentro ritmo lento, di solito sotto forma di variazioni, rondò, rondò-sonata, complesso in tre parti, meno spesso sotto forma di sonata;

la terza parte - scherzo o minuetto- nella forma da capo a tre parti con un trio (cioè secondo lo schema LA-trio-LA);

quarta parte in ritmo veloce, in forma sonata, in forma rondò o rondò-sonata.

Ma ci sono sinfonie con meno (o più) parti. Ci sono anche sinfonie in un movimento.

Sinfonia del softwareè una sinfonia con un certo contenuto, che è dichiarato nel programma o espresso nel titolo. Se c'è un titolo nella sinfonia, allora questo titolo è il programma minimo, ad esempio la Fantastica Sinfonia di G. Berlioz.

Dalla storia della sinfonia

È considerato il creatore della forma classica della sinfonia e dell'orchestrazione Haydn.

E il prototipo della sinfonia è l'italiano ouverture(un brano orchestrale strumentale eseguito prima dell'inizio di qualsiasi rappresentazione: opera, balletto), che prese forma alla fine del XVII secolo. Un contributo significativo allo sviluppo della sinfonia è stato dato da Mozart E Beethoven. Questi tre compositori sono chiamati "classici viennesi". I classici viennesi hanno creato un alto tipo di musica strumentale, in cui tutta la ricchezza del contenuto figurativo è incarnata in una forma artistica perfetta. Anche il processo di formazione dell'orchestra sinfonica - la sua composizione permanente, i gruppi orchestrali - coincise con questo periodo.

V.A. Mozart

Mozart Scrisse in tutte le forme e generi esistenti nella sua epoca, attribuì particolare importanza all'opera, ma prestò grande attenzione anche alla musica sinfonica. A causa del fatto che per tutta la sua vita ha lavorato contemporaneamente su opere e sinfonie, la sua musica strumentale si distingue per la melodiosità di un'aria d'opera e per il conflitto drammatico. Mozart ha creato oltre 50 sinfonie. Le più popolari furono le ultime tre sinfonie: n. 39, n. 40 e n. 41 ("Giove").

K. Schlosser "Beethoven al lavoro"

Beethoven creò 9 sinfonie, ma in termini di sviluppo della forma sinfonica e dell'orchestrazione può essere definito il più grande compositore sinfonico del periodo classico. Nella sua Nona Sinfonia, la più famosa, tutte le sue parti sono fuse in un unico insieme da un tema unico. In questa sinfonia, Beethoven introdusse le parti vocali, dopo di che altri compositori iniziarono a farlo. Sotto forma di sinfonia ha detto una nuova parola R. Schumann.

Ma già nella seconda metà del XIX secolo. le forme rigorose della sinfonia cominciarono a cambiare. Le quattro parti sono diventate facoltative: sono apparse una parte sinfonia (Myaskovsky, Boris Tchaikovsky), sinfonia da 11 parti(Shostakovich) e anche da 24 parti(Hovaness). Il finale classico e frenetico è stato soppiantato da un finale lento (la Sesta Sinfonia di P.I. Ciajkovskij, la Terza e la Nona Sinfonie di Mahler).

Gli autori delle sinfonie furono F. Schubert, F. Mendelssohn, I. Brahms, A. Dvorak, A. Bruckner, G. Mahler, Jan Sibelius, A. Webern, A. Rubinstein, P. Tchaikovsky, A. Borodin, N Rimsky-Korsakov, N. Myaskovsky, A. Skryabin, S. Prokofiev, D. Shostakovich e altri.

La sua composizione, come abbiamo già detto, si è formata nell'era dei classici viennesi.

La base dell'orchestra sinfonica sono quattro gruppi di strumenti: corde ad arco(violini, viole, violoncelli, contrabbassi) fiati(flauto, oboe, clarinetto, fagotto, sassofono con tutte le loro varietà - il vecchio flauto dolce, shalmy, chalyumeau, ecc., così come una serie di strumenti popolari - balaban, duduk, zhaleyka, pipa, zurna), ottone(corno, tromba, cornetta, flicorno, trombone, tuba) batteria(timpani, xilofono, vibrafono, campane, tamburi, triangolo, piatti, tamburello, nacchere, tam-tam e altri).

A volte nell'orchestra sono inclusi altri strumenti: arpa, pianoforte, organo(strumento musicale a tastiera e a fiato, il tipo più grande di strumenti musicali), celeste(un piccolo strumento musicale a percussione con tastiera che assomiglia a un pianoforte, suona come campane), clavicembalo.

Clavicembalo

Grande un'orchestra sinfonica può comprendere fino a 110 musicisti , piccolo- non più di 50.

Il direttore decide come disporre l'orchestra. La posizione degli esecutori di una moderna orchestra sinfonica è mirata a raggiungere una sonorità coerente. Negli anni 50-70. 20 ° secolo diffusione "Posti a sedere americani": il primo e il secondo violino sono posti a sinistra del direttore; a destra - viole e violoncelli; nelle profondità - fiati e ottoni, contrabbassi; a sinistra: batteria.

Disposizione dei posti per i musicisti dell'orchestra sinfonica